I nuovi artt. 180-183 e 184 c.p.c.: una prima diagnosi sul nuovo rito "concentrato" ed "elastico"

L'A. esamina tutte le modifiche attinenti al processo di cognizione introdotte dalla novella del 2005, analizzando le questioni interpretative che pone soprattutto il nuovo testo dell'art. 183 c.p.c., specie in ordine alle barriere preclusive a carico delle parti per l'esercizio dei poteri di allegazione, contestazione, nonché del potere di proporre eccezioni e domande (riconvenzionali e di accertamento incidentale). L'A. analizza quindi i possibili sviluppi della causa alla fine dell'udienza ex art. 183 c.p.c., facenti perno su una densa triade di memorie, tentando una prognosi a regime di questo nuovo rito ispirato ad una forte concentrazione e che consente anche però un buon grado di benvenuta elasticità. La trattazione si conclude anche alla luce dei "ritocchi" rilevanti al testo dell'art. 183 c.p.c. preannunciati nel d.d.l. Mastella, varato dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2007 - facenti perno sul c.d. programma - di cui peraltro non appare né certa né prossima, comunque, l'approvazione. Né del resto particolarmente oggi avvertito il bisogno.