L'A. ricorda la figura di Pietro Calamandrei, che definisce un toscano ancor più beffardo della media, un po' umorale ed imprudente, uomo probo di parole, idee, comportamenti forti radicati in una personalità talora inafferrabile ma alta. Senza il suo impegno protratto nell'arco di un ventennio e innervato di profonda passione, oggi, a parere dell'A., sapremmo molto meno, o continueremmo a sapere cose molto diverse, fuorvianti o mentitorie rispetto a quanto ci è stato mostrato con solide prove essere accaduto.
Un ondivago Calamandrei, qui fra Lessona e Mortara sulla Cassazione unificata a Roma, e in prospettiva su quant'altro...: uno 'strano' allievo poiché senza 'osservanza'? / Consolo, Claudio. - In: RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE. - ISSN 0035-6182. - STAMPA. - 5:(2008), pp. 1319-1324.
Un ondivago Calamandrei, qui fra Lessona e Mortara sulla Cassazione unificata a Roma, e in prospettiva su quant'altro...: uno 'strano' allievo poiché senza 'osservanza'?
CONSOLO, CLAUDIO
2008
Abstract
L'A. ricorda la figura di Pietro Calamandrei, che definisce un toscano ancor più beffardo della media, un po' umorale ed imprudente, uomo probo di parole, idee, comportamenti forti radicati in una personalità talora inafferrabile ma alta. Senza il suo impegno protratto nell'arco di un ventennio e innervato di profonda passione, oggi, a parere dell'A., sapremmo molto meno, o continueremmo a sapere cose molto diverse, fuorvianti o mentitorie rispetto a quanto ci è stato mostrato con solide prove essere accaduto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.