E' legge una disposizione collettiva risarcitoria: si è scelta la via svedese dello "opt-in" anziché quella danese dello "opt-out" e il filtro ("l'inutil precauzione")

Il testo prende le mosse dalla complessa disposizione della Legge Finanziaria relativa alla "disciplina dell'azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori", per individuare, senza la pretesa di un'analisi completa, le questioni processuali che essa prospetta. L'A. rileva, preliminarmente, che in sede comunitaria ritarda l'elaborazione di una disciplina omogenea o quanto meno coordinata fra i vari Stati membri; quindi, dedica la propria analisi, comma per comma, all'art. 140 bis del codice del consumo, che "istituisce e disciplina l'azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori, quale nuovo strumento generale di tutela nel quadro delle misure nazionali volte alla disciplina di diritti dei consumatori e degli utenti, conformemente ai principi di stabilità dalla normativa comunitaria volti ad innalzare i livelli di tutela". In particolare, l'A. propone un approfondimento critico volto ad evidenziare, soprattutto, le lacune ed i problemi sollevati dalla nuova disciplina