L'A. osserva che gli artt. 12 e 17 del d.lgs. n. 40 del 2006, che modificano e introducono gli articoli 384 e 391-ter c.p.c., intervengono sulla disciplina del novello istituto della Cassazione con decisione sostitutiva nel merito rispondendo alle più urgenti questioni emerse sul tema negli anni precedenti, ossia l'ammissibilità o meno della decisione nel merito in caso di accoglimento del ricorso per violazione di norme processuali, e la possibilità o meno di impugnare una sentenza sul merito della Corte suprema attraverso la revocazione e l'opposizione di terzo. Riguardo alla prima questione, il nuovo articolo 384 c.p.c. facendo definitivamente tramontare le speranze di quanti autorevolmente caldeggiavano la cancellazione dell'istituto, o almeno la sua restrizione, ha espunto uno dei due requisiti ai quali la possibilità da parte della Corte suprema di decidere nel merito era subordinata: quello comportante la proposizione e l'accoglimento del ricorso "per violazione di legge o falsa applicazione di norma di legge". Riguardo alla seconda questione, ossia al versante rimediale, il nuovo art. 391-ter c.p.c. introducendo la revocazione straordinaria per tutti i motivi di revocazione straordinaria (nn. 1, 2, 3, 5 dell'art. 395 c.p.c.), l'opposizione di terzo ordinaria (art. 404, comma 1, c.p.c.), la revocatoria (art. 404 comma 2, c.p.c.) non risolve, a ben guardare, tutti i problemi, lasciando infatti isolatamente escluso il motivo di revocazione di cui al n. 5 dell'art. 395 c.p.c. Secondo l'A. sembrerebbe ancora possibile una censura di incostituzionalità ai termini dell'art. 3 cost., dato che, come già in passato affermato, una decisione di merito, non importa in quale grado e da quale giudice resa, deve andare sempre soggetta alla stessa latitudine di rimedi impugnatori allorché contenga gli stessi vizi o comunque gli stessi sintomi di ingiustizia.

Sul "processo di cassazione in funzione di una decisione tendenzialmente sostitutiva pur se non nomofilattica" / Consolo, Claudio. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - 1:(2007), pp. 297-316.

Sul "processo di cassazione in funzione di una decisione tendenzialmente sostitutiva pur se non nomofilattica"

CONSOLO, CLAUDIO
2007

Abstract

L'A. osserva che gli artt. 12 e 17 del d.lgs. n. 40 del 2006, che modificano e introducono gli articoli 384 e 391-ter c.p.c., intervengono sulla disciplina del novello istituto della Cassazione con decisione sostitutiva nel merito rispondendo alle più urgenti questioni emerse sul tema negli anni precedenti, ossia l'ammissibilità o meno della decisione nel merito in caso di accoglimento del ricorso per violazione di norme processuali, e la possibilità o meno di impugnare una sentenza sul merito della Corte suprema attraverso la revocazione e l'opposizione di terzo. Riguardo alla prima questione, il nuovo articolo 384 c.p.c. facendo definitivamente tramontare le speranze di quanti autorevolmente caldeggiavano la cancellazione dell'istituto, o almeno la sua restrizione, ha espunto uno dei due requisiti ai quali la possibilità da parte della Corte suprema di decidere nel merito era subordinata: quello comportante la proposizione e l'accoglimento del ricorso "per violazione di legge o falsa applicazione di norma di legge". Riguardo alla seconda questione, ossia al versante rimediale, il nuovo art. 391-ter c.p.c. introducendo la revocazione straordinaria per tutti i motivi di revocazione straordinaria (nn. 1, 2, 3, 5 dell'art. 395 c.p.c.), l'opposizione di terzo ordinaria (art. 404, comma 1, c.p.c.), la revocatoria (art. 404 comma 2, c.p.c.) non risolve, a ben guardare, tutti i problemi, lasciando infatti isolatamente escluso il motivo di revocazione di cui al n. 5 dell'art. 395 c.p.c. Secondo l'A. sembrerebbe ancora possibile una censura di incostituzionalità ai termini dell'art. 3 cost., dato che, come già in passato affermato, una decisione di merito, non importa in quale grado e da quale giudice resa, deve andare sempre soggetta alla stessa latitudine di rimedi impugnatori allorché contenga gli stessi vizi o comunque gli stessi sintomi di ingiustizia.
2007
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Sul "processo di cassazione in funzione di una decisione tendenzialmente sostitutiva pur se non nomofilattica" / Consolo, Claudio. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE. - ISSN 0391-1896. - 1:(2007), pp. 297-316.
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