La piena sindacabilità del lodo per errori di diritto negli arbitrati basati su convenzioni ante 2006. si applica la nuova norma che tuttavia in tal caso ingloba l’antica

Il contributo si occupa della questione, risolta dalle Sez unite, relativa all’applicazione temporale del mutato regime (in conseguenza del d.lgs. n. 40/2006) di impugnabilità del lodo per errori di diritto, in senso favorevole alla tesi ‘‘sindacalista’’ (che riconosce, dunque, l’impugnabilità per errori di diritto del lodo nel silenzio della convenzione arbitrale) anche quando l’arbitrato sia reso pendente dopo l’entrata in vigore della novella del 2006, ma origini da una convenzione anteriore al 2 marzo 2006. Lo scritto mostra come che le Sez. un. conseguano tale ragionevole e condivisibile risultato senza agire sull’art. 27, D.Lgs. n. 40/2016 ma proponendo un’inedita lettura (di un segmento) dell’art. 829, 3º comma, c.p.c., cui viene attribuita la funzione di ‘‘inglobare’’ la norma previgente (che attribuiva al silenzio della convenzione arbitrale valore diametralmente opposto).