A partire dalla consapevolezza dell'importanza di affermare un nuovo modello di sviluppo sostenibile per le aree metropolitane che si affacciano sul Mediterraneo e della necessità di mitigare le conflittualità presenti in questi territori così vulnerabili e fortemente interrelati, la riflessione mira a delineare i termini di un nuovo equilibrio tra spazio antropizzato e territorio, tra salvaguardia e promozione del patrimonio culturale, un equilibrio basato anche sulla inclusione sociale degli immigrati, sulla gestione dell'ambiente urbano attraverso la promozione di progetti tangibili in campi come l'acqua, i rifiuti, la qualità dell'aria. Le problematiche di disagio sociale, congestione e inquinamento, nonché di degrado e rischio ambientale, che oggi superano i livelli di sostenibilità devono trovare risposte adeguate e convergenti anche e soprattutto all'interno di grandi quadri della pianificazione e assetto del territorio partendo dalla scala di area vasta fino alla scala comunale e del progetto urbano. In questo quadro, pur nelle differenze dei contesti nazionali e locali, i Paesi euro-mediterranei sono accomunati da specifiche patologie e potenzialità dei sistemi insediativi metropolitani riscontrate in diversi studi e ricerche, da cui partire per perseguire assetti sostenibili. Nello specifico, le questioni emergenti nei territori metropolitani, così come le criticità e le potenzialità di alcune esperienze emblematiche di pianificazione in corso in Italia e Spagna permettono di indicare indispensabili percorsi comuni di sperimentazione.

Governare la città contemporanea euro-mediterranea. Problematiche e prospettive di sostenibilità / Ravagnan, Chiara. - In: AREL LA RIVISTA. - ISSN 2039-0181. - STAMPA. - 2:(2015), pp. 46-51.

Governare la città contemporanea euro-mediterranea. Problematiche e prospettive di sostenibilità

RAVAGNAN, chiara
2015

Abstract

A partire dalla consapevolezza dell'importanza di affermare un nuovo modello di sviluppo sostenibile per le aree metropolitane che si affacciano sul Mediterraneo e della necessità di mitigare le conflittualità presenti in questi territori così vulnerabili e fortemente interrelati, la riflessione mira a delineare i termini di un nuovo equilibrio tra spazio antropizzato e territorio, tra salvaguardia e promozione del patrimonio culturale, un equilibrio basato anche sulla inclusione sociale degli immigrati, sulla gestione dell'ambiente urbano attraverso la promozione di progetti tangibili in campi come l'acqua, i rifiuti, la qualità dell'aria. Le problematiche di disagio sociale, congestione e inquinamento, nonché di degrado e rischio ambientale, che oggi superano i livelli di sostenibilità devono trovare risposte adeguate e convergenti anche e soprattutto all'interno di grandi quadri della pianificazione e assetto del territorio partendo dalla scala di area vasta fino alla scala comunale e del progetto urbano. In questo quadro, pur nelle differenze dei contesti nazionali e locali, i Paesi euro-mediterranei sono accomunati da specifiche patologie e potenzialità dei sistemi insediativi metropolitani riscontrate in diversi studi e ricerche, da cui partire per perseguire assetti sostenibili. Nello specifico, le questioni emergenti nei territori metropolitani, così come le criticità e le potenzialità di alcune esperienze emblematiche di pianificazione in corso in Italia e Spagna permettono di indicare indispensabili percorsi comuni di sperimentazione.
2015
sostenibilità; europa; mediterraneo; pianificazione
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Governare la città contemporanea euro-mediterranea. Problematiche e prospettive di sostenibilità / Ravagnan, Chiara. - In: AREL LA RIVISTA. - ISSN 2039-0181. - STAMPA. - 2:(2015), pp. 46-51.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Ravagnan_Governare la città_2015.pdf

solo gestori archivio

Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 5.07 MB
Formato Adobe PDF
5.07 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/877262
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact