The user is almost ubiquitous in library literature but research is unsatisfactory because of the lack of historical perspective, of attention to concrete phenomena and of interpretation frames. Statistical data are often not collected and are not seriously analyzed to formulate strategies. An example is the statistical series of Italian state libraries, showing a dramatic decline. Another example is the collapse of British public libraries, losing in a decade a third of their users and 30% of loans. Comparing the data on public libraries and reading in various European countries and the extraordinary life cycle of the printed book (with over five and a half centuries of growth), the paper proposes some reflections about changing patterns in public library service and, in general, the lack of a serious consideration of the impact of service choices, of the quality of service and of its value. In conclusion, the paper points out the fundamental difference between libraries, as cultural institutions, and commercial services, and the need to consider the library service as a cultural investment, and not just as a form of consumption.

Nella letteratura biblioteconomica si parla molto dell’utente ma le ricerche sono insoddisfacenti per la mancanza di prospettiva storica, di attenzione ai fenomeni concreti e di strumenti interpretativi. I dati sull’utenza spesso non vengono raccolti e non vengono analizzati seriamente per formulare strategie. Un esempio è quello della serie storica dei lettori nelle biblioteche statali dall’Unità a oggi, che mostra un vistoso declino. Un altro esempio è il tracollo delle biblioteche pubbliche britanniche, che hanno perso in dieci anni un terzo degli utenti e il 30% dei prestiti. Mettendo a confronto da una parte i dati sulle biblioteche pubbliche e sulla lettura in vari paesi europei, dall’altra lo straordinario ciclo di vita del libro, in crescita da più di cinque secoli e mezzo, si propongono vari spunti di riflessione sulla modificazione dei servizi delle biblioteche pubbliche e in generale sulla carenza di riflessione sulle scelte, sulla qualità del servizio e sul suo valore. In conclusione si sottolinea la differenza fondamentale tra le biblioteche, come istituzioni culturali, e i servizi commerciali e la necessità di considerarle come un investimento culturale, non un semplice consumo.

L’utente (il lettore?) tra quantità e qualità: “buchi neri” ed esigenze di ricerca / Petrucciani, Alberto. - In: BIBLIOTECHE OGGI TRENDS. - ISSN 2421-3810. - STAMPA. - giugno 2016(2016), pp. 19-30. [10.3302/2421-3810-201601-019-1]

L’utente (il lettore?) tra quantità e qualità: “buchi neri” ed esigenze di ricerca.

PETRUCCIANI, ALBERTO
2016

Abstract

The user is almost ubiquitous in library literature but research is unsatisfactory because of the lack of historical perspective, of attention to concrete phenomena and of interpretation frames. Statistical data are often not collected and are not seriously analyzed to formulate strategies. An example is the statistical series of Italian state libraries, showing a dramatic decline. Another example is the collapse of British public libraries, losing in a decade a third of their users and 30% of loans. Comparing the data on public libraries and reading in various European countries and the extraordinary life cycle of the printed book (with over five and a half centuries of growth), the paper proposes some reflections about changing patterns in public library service and, in general, the lack of a serious consideration of the impact of service choices, of the quality of service and of its value. In conclusion, the paper points out the fundamental difference between libraries, as cultural institutions, and commercial services, and the need to consider the library service as a cultural investment, and not just as a form of consumption.
2016
Nella letteratura biblioteconomica si parla molto dell’utente ma le ricerche sono insoddisfacenti per la mancanza di prospettiva storica, di attenzione ai fenomeni concreti e di strumenti interpretativi. I dati sull’utenza spesso non vengono raccolti e non vengono analizzati seriamente per formulare strategie. Un esempio è quello della serie storica dei lettori nelle biblioteche statali dall’Unità a oggi, che mostra un vistoso declino. Un altro esempio è il tracollo delle biblioteche pubbliche britanniche, che hanno perso in dieci anni un terzo degli utenti e il 30% dei prestiti. Mettendo a confronto da una parte i dati sulle biblioteche pubbliche e sulla lettura in vari paesi europei, dall’altra lo straordinario ciclo di vita del libro, in crescita da più di cinque secoli e mezzo, si propongono vari spunti di riflessione sulla modificazione dei servizi delle biblioteche pubbliche e in generale sulla carenza di riflessione sulle scelte, sulla qualità del servizio e sul suo valore. In conclusione si sottolinea la differenza fondamentale tra le biblioteche, come istituzioni culturali, e i servizi commerciali e la necessità di considerarle come un investimento culturale, non un semplice consumo.
biblioteche pubbliche; utenti delle biblioteche; lettura;
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L’utente (il lettore?) tra quantità e qualità: “buchi neri” ed esigenze di ricerca / Petrucciani, Alberto. - In: BIBLIOTECHE OGGI TRENDS. - ISSN 2421-3810. - STAMPA. - giugno 2016(2016), pp. 19-30. [10.3302/2421-3810-201601-019-1]
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