José Cardoso Pires è stato uno dei massimi scrittori portoghesi del Novecento. Punto di riferimento assoluto per un’intera generazione di autori (tra cui António Lobo Antunes, per fare un nome noto ai più), ha rappresentato un esempio di impegno, rigore e ricerca letteraria costanti, dimostrati da una produzione non amplissima, ma sempre innovativa ed estremamente personale, composta in prevalenza da opere narrative. L'atteggiamento di Cardoso Pires nei confronti della sua produzione letteraria è stato esemplificato dalla sua principale biografa, Inês Pedrosa, con una frase lapidaria: “Cada reedição era uma reescrita”. Una prima analisi delle varianti tra le diverse edizioni delle sue opere dà tendenzialmente ragione a questa affermazione, anche se, ad una rassegna sistematica e puntuale, essa non mantiene invariabilmente una validità assoluta. La tendenza estrema alla riscrittura deve essere confrontata anche con una famosa dichiarazione dello stesso autore, il quale affermò che, più che una macchina da scrivere, avrebbe avuto bisogno di una “maquina de apagar” (una macchina per cancellare). Anche questo concetto però non appare sempre confortato dai fatti, bensì sembra più avere a che fare con un problema di auto-rappresentazione artistica e di modelli di riferimento che con una vera e propria prassi creativa o rielaborativa. Il presente contributo ha dunque l'obiettivo di formulare alcune ipotesi e tentare di fornire qualche risposta relativa alle caratteristiche e alla portata della riscrittura cardosiana; oggi che il Fondo di José Cardoso Pires sta divenendo di dominio pubblico (come Espólio E53 della Biblioteca Nacional de Portugal, aperto nel 2008 grazie ad una serie di prime donazioni della famiglia), si potrà finalmente giungere ad una comprensione più profonda e completa dei percorsi e delle strategie che sottendono al processo di creazione letteraria attuato da un autore fondamentale per la letteratura portoghese (e non solo) del secondo Novecento.

Uma maquina de apagar(?): sulla riscrittura in José Cardoso Pires / Celani, Simone. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 131-155.

Uma maquina de apagar(?): sulla riscrittura in José Cardoso Pires

CELANI, Simone
2016

Abstract

José Cardoso Pires è stato uno dei massimi scrittori portoghesi del Novecento. Punto di riferimento assoluto per un’intera generazione di autori (tra cui António Lobo Antunes, per fare un nome noto ai più), ha rappresentato un esempio di impegno, rigore e ricerca letteraria costanti, dimostrati da una produzione non amplissima, ma sempre innovativa ed estremamente personale, composta in prevalenza da opere narrative. L'atteggiamento di Cardoso Pires nei confronti della sua produzione letteraria è stato esemplificato dalla sua principale biografa, Inês Pedrosa, con una frase lapidaria: “Cada reedição era uma reescrita”. Una prima analisi delle varianti tra le diverse edizioni delle sue opere dà tendenzialmente ragione a questa affermazione, anche se, ad una rassegna sistematica e puntuale, essa non mantiene invariabilmente una validità assoluta. La tendenza estrema alla riscrittura deve essere confrontata anche con una famosa dichiarazione dello stesso autore, il quale affermò che, più che una macchina da scrivere, avrebbe avuto bisogno di una “maquina de apagar” (una macchina per cancellare). Anche questo concetto però non appare sempre confortato dai fatti, bensì sembra più avere a che fare con un problema di auto-rappresentazione artistica e di modelli di riferimento che con una vera e propria prassi creativa o rielaborativa. Il presente contributo ha dunque l'obiettivo di formulare alcune ipotesi e tentare di fornire qualche risposta relativa alle caratteristiche e alla portata della riscrittura cardosiana; oggi che il Fondo di José Cardoso Pires sta divenendo di dominio pubblico (come Espólio E53 della Biblioteca Nacional de Portugal, aperto nel 2008 grazie ad una serie di prime donazioni della famiglia), si potrà finalmente giungere ad una comprensione più profonda e completa dei percorsi e delle strategie che sottendono al processo di creazione letteraria attuato da un autore fondamentale per la letteratura portoghese (e non solo) del secondo Novecento.
2016
Riscritture d’autore La creazione letteraria nelle varianti macro-testuali
9788898533886
riscrittura; filologia d'autore; José Cardoso Pires
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Uma maquina de apagar(?): sulla riscrittura in José Cardoso Pires / Celani, Simone. - ELETTRONICO. - (2016), pp. 131-155.
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