L'immigrazione a Roma nel Rinascimento determinò la costituzione di comunità molto coese e, specialmente nel primo periodo di insediamento, con rapporti relativamente scarsi con la società ospitante. Ciò è particolarmente evidente nel settore creditizio, in particolare per le minoranze meno integrate i cui rapporti d'affari e dunque creditizi si risolvevano sostanzialmente all'interno della comunità. L'esempio più evidente è quello della comunità dei Corsi.
Minoranze e credito: il caso di Roma tra Medioevo e Rinascimento / Esposito, Anna. - STAMPA. - (2014), pp. 51-58. (Intervento presentato al convegno Credito e cittadinanza nell'Europa mediterranea dal Medioevo all'età moderna tenutosi a Asti nel 8-10 ottobre 2009).
Minoranze e credito: il caso di Roma tra Medioevo e Rinascimento
ESPOSITO, Anna
2014
Abstract
L'immigrazione a Roma nel Rinascimento determinò la costituzione di comunità molto coese e, specialmente nel primo periodo di insediamento, con rapporti relativamente scarsi con la società ospitante. Ciò è particolarmente evidente nel settore creditizio, in particolare per le minoranze meno integrate i cui rapporti d'affari e dunque creditizi si risolvevano sostanzialmente all'interno della comunità. L'esempio più evidente è quello della comunità dei Corsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.