Attraverso documenti inediti la cronologia esecutiva del ciclo di sei statue in stucco è postdatata di oltre cinque anni rispetto a quanto ipotizzato dalla critica precedente sulla base della sola analisi stilistica. Grazie a questa scoperta, l'intera produzione giovanile dello scultore ticinese è riconsiderata rigettando uno sviluppo rigidamente schematico dal suo linguaggio figurativo, in cui invece differenti componenti stilistiche (tardomanieristiche, classicistiche e barocche) coesistettero a lungo.
Antonio Raggi e le statue di Sante Martiri in S. Maria dell'Umiltà / Curzietti, Jacopo. - In: ANNALI DELLA PONTIFICIA INSIGNE ACCADEMIA DI BELLE ARTI E LETTERE DEI VIRTUOSI AL PANTHEON. - ISSN 1818-5282. - STAMPA. - V:(2005), pp. 265-278.
Antonio Raggi e le statue di Sante Martiri in S. Maria dell'Umiltà
CURZIETTI, JACOPO
2005
Abstract
Attraverso documenti inediti la cronologia esecutiva del ciclo di sei statue in stucco è postdatata di oltre cinque anni rispetto a quanto ipotizzato dalla critica precedente sulla base della sola analisi stilistica. Grazie a questa scoperta, l'intera produzione giovanile dello scultore ticinese è riconsiderata rigettando uno sviluppo rigidamente schematico dal suo linguaggio figurativo, in cui invece differenti componenti stilistiche (tardomanieristiche, classicistiche e barocche) coesistettero a lungo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.