La sindrome pseudoesfoliativa (PEX) è un disordine sistemico delle matrice extracellulare clinicamente significativo che rappresenta non solo la più comune causa identificabile del GAAP, ma anche un fattore di rischio per la malattia cardiovascolare. Dati evidenti suggeriscono che la PEX è un tipo di fibrosi associata all’eccessiva sintesi e deposizione di materiale fibrillare elastico anormale in molti tessuti intra ed extraoculari. Le metalloproteasi sono una grande famiglia di endopeptidasi in grado di degradare le molecole della matrice del trabecolato mediante la regolazione dell’attività biologiche-cellulari. Gli Autori riportano i dati di recenti ricerche che suggeriscono i cambiamenti del bilancio MMP-TIMP e la ridotta attività delle MMP nell’umor acqueo quale evento caratteristico della sindrome PEX/PEXG. Data l’importanza del coinvolgimento MMP-TIMP, appare ormai significativamente chiaro che questi enzimi ed i loro inibitori possono diventare l’obiettivo di nuovi interventi terapeutici.
Il ruolo delle metalloproteasi (MMP) nell’eziologia del glaucoma primario da angolo aperto (GAAP) ed in pazienti affetti da sindrome pseudoesfoliatio/glaucoma (PEX/PEXG) / Pescosolido, Nicola; R., Rosa; P. P., Gentili; P., Giorno; M. L., Spezia. - In: OFTALMOLOGIA SOCIALE. - ISSN 2038-3193. - STAMPA. - 28:1(2005), pp. 44-49.
Il ruolo delle metalloproteasi (MMP) nell’eziologia del glaucoma primario da angolo aperto (GAAP) ed in pazienti affetti da sindrome pseudoesfoliatio/glaucoma (PEX/PEXG)
PESCOSOLIDO, Nicola;
2005
Abstract
La sindrome pseudoesfoliativa (PEX) è un disordine sistemico delle matrice extracellulare clinicamente significativo che rappresenta non solo la più comune causa identificabile del GAAP, ma anche un fattore di rischio per la malattia cardiovascolare. Dati evidenti suggeriscono che la PEX è un tipo di fibrosi associata all’eccessiva sintesi e deposizione di materiale fibrillare elastico anormale in molti tessuti intra ed extraoculari. Le metalloproteasi sono una grande famiglia di endopeptidasi in grado di degradare le molecole della matrice del trabecolato mediante la regolazione dell’attività biologiche-cellulari. Gli Autori riportano i dati di recenti ricerche che suggeriscono i cambiamenti del bilancio MMP-TIMP e la ridotta attività delle MMP nell’umor acqueo quale evento caratteristico della sindrome PEX/PEXG. Data l’importanza del coinvolgimento MMP-TIMP, appare ormai significativamente chiaro che questi enzimi ed i loro inibitori possono diventare l’obiettivo di nuovi interventi terapeutici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.