The contribution explores the ideological significance of the texts preserved in four Bodmer codices, in order to understand whether a unitary interpretation of the whole is allowed by the variety of textual materials they preserve, which in turn could make possible the reconstruction of the ideological outline of their environment of production and circulation. For that reason, the poems of the famous Codex of Visions will be compared with the Shepherd by Hermas which appears at the beginning of the codex, as well as with the items preserved by the Miscellaneous Bodmer Codex (P.Bodm. V + X + XI + VII + XIII + XII + XX + IX + VIII) – a composite volume with a debated prehistory –, the Coptic Codex Crosby-Schøyen ms. 193, and P. Montserrat inv. n. 128, 149, 154, 158, 162, 166 (in Greek and Latin). In particular, elements of comparison will be highlighed between Visio Dorothei and Shepherd, between In Abraham, Ad Justos, Abel, with their peculiar soteriological expressions, and the Odes of Salomon (one of them is preserved in the Miscellaneous codex), between the credal formulas of Laudes domini Iesu, Ad sufferentes and the theological ideas expressed in Melito On Passover, Nativity of Mary, Apology of Phileas. What appears as the main concern of these texts is baptism, with all its connections to penitence, confession, soteriology, credal formulas. Despite the presence of linguistic expressions used also in Gnostic texts, the ideology of the poems and the texts used by their authors and collected in the codices appears to be far from any kind of ontological dualism and Origenism, and closer to an Asiatic theological and anthropological attitude, which is well represented as well at the beginning of Coptic literature. A connection of these codices with monasticism is possible, but also other contexts could be proposed, for instance the prebyters of a rich diocesis or the lay confraternities called the philopono

Il contributo indaga il significato ideologico dei testi conservati in quattro codici Bodmer, per comprendere se la varietà dei materiali testuali che essi preservano permetta un'interpretazione unitaria dell'insieme, la quale a sua volta potrebbe rendere possibile la ricostruzione del profilo ideologico degli ambienti di produzione e circolazione dei codici. Per questa ragione, i poemetti del famoso Codice delle Visioni saranno raffrontati con il Pastore di Erma, che compare all'inizio del codice, così come con i testi conservati dal Codice Bodmer Miscellaneo (P.Bodm. V + X + XI + VII + XIII + XII + XX + IX + VIII) – un volume composito con una preistoria dibattuta –, dal Codice copto Crosby-Schøyen ms. 193, e da P. Montserrat inv. n. 128, 149, 154, 158, 162, 166 (in greco e latino ). In particolare, verranno evidenziati elementi di comparazione tra la Visione di Doroteo e il Pastore, tra In Abraham, Ad Justos, Abel, con le loro peculiari espressioni soteriologiche, e le Odi di Salomone (una di esse è preservata nel Codice miscellaneo) , tra le formule di credo di Laudes domini Iesu, Ad sufferentes e le idee teologiche espresse in Melitone di Sardi, Sulla Pasqua, nella Natività di Maria, nell'Apologia di Filea. Ciò che appare come la preoccupazione fondamentale di questi testi è il battesimo, con tutte le sue connessioni con la penitenza, la confessione, la soteriologia, le formule di fede. Nonostante la presenza di espressioni linguistiche usate anche in testi gnostici, l'ideologia dei poemetti e dei testi usati dai loro autori e raccolti nei codici appare lontana da ogni forma di dualismo ontologico e di origenismo, più prossima invece alla teologia e antropologia "asiatiche", ben rappresentate all'inizio della letteratura copta. Una connessione di questi codici con il monachesimo è possibile, ma anche altri contesti potrebbero essere proposti: ad esempio i presbiteri di una ricca diocesi o le confraternite laicali chiamate "philoponoi".

Per un profilo storico-religioso degli ambienti di produzione e fruizione dei Papyri Bodmer. Contaminazione dei linguaggi e dialettica delle idee nel contesto del dibattito su dualismo e origenismo / Camplani, Alberto. - In: ADAMANTIUS. - ISSN 1126-6244. - STAMPA. - 21:(2015), pp. 98-135.

Per un profilo storico-religioso degli ambienti di produzione e fruizione dei Papyri Bodmer. Contaminazione dei linguaggi e dialettica delle idee nel contesto del dibattito su dualismo e origenismo

CAMPLANI, Alberto
2015

Abstract

The contribution explores the ideological significance of the texts preserved in four Bodmer codices, in order to understand whether a unitary interpretation of the whole is allowed by the variety of textual materials they preserve, which in turn could make possible the reconstruction of the ideological outline of their environment of production and circulation. For that reason, the poems of the famous Codex of Visions will be compared with the Shepherd by Hermas which appears at the beginning of the codex, as well as with the items preserved by the Miscellaneous Bodmer Codex (P.Bodm. V + X + XI + VII + XIII + XII + XX + IX + VIII) – a composite volume with a debated prehistory –, the Coptic Codex Crosby-Schøyen ms. 193, and P. Montserrat inv. n. 128, 149, 154, 158, 162, 166 (in Greek and Latin). In particular, elements of comparison will be highlighed between Visio Dorothei and Shepherd, between In Abraham, Ad Justos, Abel, with their peculiar soteriological expressions, and the Odes of Salomon (one of them is preserved in the Miscellaneous codex), between the credal formulas of Laudes domini Iesu, Ad sufferentes and the theological ideas expressed in Melito On Passover, Nativity of Mary, Apology of Phileas. What appears as the main concern of these texts is baptism, with all its connections to penitence, confession, soteriology, credal formulas. Despite the presence of linguistic expressions used also in Gnostic texts, the ideology of the poems and the texts used by their authors and collected in the codices appears to be far from any kind of ontological dualism and Origenism, and closer to an Asiatic theological and anthropological attitude, which is well represented as well at the beginning of Coptic literature. A connection of these codices with monasticism is possible, but also other contexts could be proposed, for instance the prebyters of a rich diocesis or the lay confraternities called the philopono
2015
Il contributo indaga il significato ideologico dei testi conservati in quattro codici Bodmer, per comprendere se la varietà dei materiali testuali che essi preservano permetta un'interpretazione unitaria dell'insieme, la quale a sua volta potrebbe rendere possibile la ricostruzione del profilo ideologico degli ambienti di produzione e circolazione dei codici. Per questa ragione, i poemetti del famoso Codice delle Visioni saranno raffrontati con il Pastore di Erma, che compare all'inizio del codice, così come con i testi conservati dal Codice Bodmer Miscellaneo (P.Bodm. V + X + XI + VII + XIII + XII + XX + IX + VIII) – un volume composito con una preistoria dibattuta –, dal Codice copto Crosby-Schøyen ms. 193, e da P. Montserrat inv. n. 128, 149, 154, 158, 162, 166 (in greco e latino ). In particolare, verranno evidenziati elementi di comparazione tra la Visione di Doroteo e il Pastore, tra In Abraham, Ad Justos, Abel, con le loro peculiari espressioni soteriologiche, e le Odi di Salomone (una di esse è preservata nel Codice miscellaneo) , tra le formule di credo di Laudes domini Iesu, Ad sufferentes e le idee teologiche espresse in Melitone di Sardi, Sulla Pasqua, nella Natività di Maria, nell'Apologia di Filea. Ciò che appare come la preoccupazione fondamentale di questi testi è il battesimo, con tutte le sue connessioni con la penitenza, la confessione, la soteriologia, le formule di fede. Nonostante la presenza di espressioni linguistiche usate anche in testi gnostici, l'ideologia dei poemetti e dei testi usati dai loro autori e raccolti nei codici appare lontana da ogni forma di dualismo ontologico e di origenismo, più prossima invece alla teologia e antropologia "asiatiche", ben rappresentate all'inizio della letteratura copta. Una connessione di questi codici con il monachesimo è possibile, ma anche altri contesti potrebbero essere proposti: ad esempio i presbiteri di una ricca diocesi o le confraternite laicali chiamate "philoponoi".
Papiri letterari; letteratura copta; poesia greca; poesia cristiana; ascetismo; Egitto; Bodmer
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Per un profilo storico-religioso degli ambienti di produzione e fruizione dei Papyri Bodmer. Contaminazione dei linguaggi e dialettica delle idee nel contesto del dibattito su dualismo e origenismo / Camplani, Alberto. - In: ADAMANTIUS. - ISSN 1126-6244. - STAMPA. - 21:(2015), pp. 98-135.
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