Noxia, venenosa, superflua: animali nocivi, ottimismo metafisico e giusta disobbedienza nella Expositio in Hexameron di Pietro Abelardo

This contribution analyzes the considerations on harmful animals and useless plants found in Abelard’s Expositio in Hexameron. The ,rst part gives an overview of the passages in the Book of Genesis related to the theme under study and of Augustine’s commentary in De Genesi ad litteram. Augustine holds that God created these animals and plants in primordial times, and o-ers two explanations for their existence: they serve to teach, test and punish the sinner, while they also form part of the variety of creation. Unlike Augustine, Abelard maintains that such plants and animals have always existed but they only became noxious following the fall of man. Having revolted against man, who had disobeyed God, they also serve as examples of just rebellion.

Il contributo analizza le riflessioni sugli animali nocivi e le piante inutili presenti nella Expositio in Hexameron di Abelardo. Preliminarmente, si ripercorrono i luoghi del Genesi più significativi per il tema in questione e i relativi commenti nel De Genesi ad litteram di Agostino. Agostino ritiene che animali nocivi e piante velenose o inutili siano stati creati da Dio fin dai primordi e fornisce due spiegazioni volte a mostrare la bontà della loro esistenza e del loro essere dannosi o inutili: essi hanno la funzione di istruire, mettere alla prova e punire l’uomo peccatore, ma sono anche una componente imprescindibile della varietà e della bellezza del creato. Secondo Abelardo, diversamente, piante e animali nocivi sono sempre esistiti ma prima del peccato non erano nocivi, lo sono diventati solo in seguito al peccato. Rivoltatisi contro l’uomo avendo visto che questi aveva disobbedito a Dio, essi sono anche esempi di giusta ribellione.