Illecito e danno antitrust, formule sincopate ormai divenute d'uso per alludere alla configurazione giuridica della violazione delle regole preposte alla salvaguardia della concorrenza e del mercato, costituiscono un terreno privilegiato per saggiare i rapporti tra diritto ed economia. L'interrelazione e la combinazione di regole, principi, modelli di ragionamento che utilizzano i giuristi traendoli dalla scienza economica ormai sono diffusi nelle analisi del diritto privato, e non sono più appannaggio del settore, assai circoscritto, denominato "analisi economica del diritto". Tutte le aree del diritto privato ne sono pervase e non solo quelle aventi contenuto patrimoniale. Ovviamente, proprietà, contratto e responsabilità civile restano gli ambiti privilegiati di questa variegata prospettiva. Ambiti cui si deve necessariamente aggregare la materia bancaria, finanziaria, assicurativa e, in generale, la materia dei rapporti commerciali, in cui spicca - nella concezione europea continentale - la concorrenza. La realizzazione di un mercato interno, la edificazione di uno spazio volto ad agevolare gli scambi di beni e servizi, la imposizione di comportamenti corretti, la prevenzione e la sanzione di abusi, il divieto di aiuti di Stato, la protezione degli interessi dei lavoratori sono finalità precipue della regolazione del mercato che si propone l’Unione europea.
Illecito e danno antitrust. un dialogo tra le corti nazionali e la corte di giustizia dell'unione europea / Alpa, Piero Guido. - In: CONTRATTO E IMPRESA. - ISSN 1123-5055. - STAMPA. - 31:6(2015), pp. 1227-1251.
Illecito e danno antitrust. un dialogo tra le corti nazionali e la corte di giustizia dell'unione europea
ALPA, Piero Guido
2015
Abstract
Illecito e danno antitrust, formule sincopate ormai divenute d'uso per alludere alla configurazione giuridica della violazione delle regole preposte alla salvaguardia della concorrenza e del mercato, costituiscono un terreno privilegiato per saggiare i rapporti tra diritto ed economia. L'interrelazione e la combinazione di regole, principi, modelli di ragionamento che utilizzano i giuristi traendoli dalla scienza economica ormai sono diffusi nelle analisi del diritto privato, e non sono più appannaggio del settore, assai circoscritto, denominato "analisi economica del diritto". Tutte le aree del diritto privato ne sono pervase e non solo quelle aventi contenuto patrimoniale. Ovviamente, proprietà, contratto e responsabilità civile restano gli ambiti privilegiati di questa variegata prospettiva. Ambiti cui si deve necessariamente aggregare la materia bancaria, finanziaria, assicurativa e, in generale, la materia dei rapporti commerciali, in cui spicca - nella concezione europea continentale - la concorrenza. La realizzazione di un mercato interno, la edificazione di uno spazio volto ad agevolare gli scambi di beni e servizi, la imposizione di comportamenti corretti, la prevenzione e la sanzione di abusi, il divieto di aiuti di Stato, la protezione degli interessi dei lavoratori sono finalità precipue della regolazione del mercato che si propone l’Unione europea.File | Dimensione | Formato | |
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