Muzzetto ripercorre il ruolo del soggetto nella costruzione del senso soffermandosi sul pensiero di filosofi come Kant, Husserl e Wittgestein, fino alla proiezione della visione fenomenologica nella ricerca sociale attraverso la mediazione di Schutz. Ne emerge una visione del senso come risultato delle pratiche, delle azioni del soggetto. Un senso non speculare alla realtà ma dipendente dal contesto azionale in cui viene ad emergere. Sono sottolineati gli elementi di affinità fra il pensiero di Wittgestein e la sua riconduzione al gioco linguistico del significato e l’attenzione data nell’etnometodologia, alle pratiche dei soggetti che costruiscono attraverso le procedure di ragionamento pratico il senso intersoggettivo della realtà sociale.
Soggetto, conoscenza e senso in Husserl, Wittgenstein, Schutz e la ricerca etnometodologica / Palermo, Alessandra. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 12:(2015), pp. 77-85.
Soggetto, conoscenza e senso in Husserl, Wittgenstein, Schutz e la ricerca etnometodologica.
PALERMO, ALESSANDRA
2015
Abstract
Muzzetto ripercorre il ruolo del soggetto nella costruzione del senso soffermandosi sul pensiero di filosofi come Kant, Husserl e Wittgestein, fino alla proiezione della visione fenomenologica nella ricerca sociale attraverso la mediazione di Schutz. Ne emerge una visione del senso come risultato delle pratiche, delle azioni del soggetto. Un senso non speculare alla realtà ma dipendente dal contesto azionale in cui viene ad emergere. Sono sottolineati gli elementi di affinità fra il pensiero di Wittgestein e la sua riconduzione al gioco linguistico del significato e l’attenzione data nell’etnometodologia, alle pratiche dei soggetti che costruiscono attraverso le procedure di ragionamento pratico il senso intersoggettivo della realtà sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.