Nel suo volume fondamentale per la storia e la filosofia della scienza, The Structure of Scientific Revolution (1962) il termine “paradigma” è usato da Thomas Kuhn per indicare l’insieme delle teorie e metodologie accettate universalmente in una certa disciplina fino a quando non emergono “rivoluzioni scientifiche” che generano uno slittamento del paradigma di riferimento. Seguendo lo schema di Kuhn abbiamo ipotizzato che la biblioteconomia italiana stia vivendo uno “slittamento di paradigma”. La “biblioteconomia sociale”, intesa come naturale evoluzione della “biblioteconomia documentale” e “gestionale”, si propone di fornire utili strumenti per conservare e reinterpretare lo specifico della biblioteca, esaltandone la vision pur accettando la possibilità di una evoluzione della mission istituzionale, per essere in sintonia con la trasformazione del sistema dei valori socialmente condivisi e per fare in modo che le biblioteche riflettano lo spirito del tempo. L’obiettivo dello studio è quello di fornire una misurazione oggettiva di questo fenomeno attraverso una analisi automatica della letteratura scientifica di settore. In particolare, in questo articolo gli autori presentano i principali risultati di una analisi automatica del testo condotta attraverso il software IRaMuTeQ su due diverse edizioni (2007 e 2015) del manuale di biblioteconomia curato da Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston, che rappresenta un punto di riferimento per la scuola gestionale degli studi biblioteconomici in Italia.
Lo slittamento di paradigma della biblioteconomia italiana. Una analisi metrica della manualistica di settore / Faggiolani, Chiara; Solimine, Giovanni. - In: REVISTA CIENCIAS DE LA DOCUMENTACIÓN. - ISSN 0719-5753. - ELETTRONICO. - 2:2(2016), pp. 19-55.
Lo slittamento di paradigma della biblioteconomia italiana. Una analisi metrica della manualistica di settore
FAGGIOLANI, CHIARA;SOLIMINE, GIOVANNI
2016
Abstract
Nel suo volume fondamentale per la storia e la filosofia della scienza, The Structure of Scientific Revolution (1962) il termine “paradigma” è usato da Thomas Kuhn per indicare l’insieme delle teorie e metodologie accettate universalmente in una certa disciplina fino a quando non emergono “rivoluzioni scientifiche” che generano uno slittamento del paradigma di riferimento. Seguendo lo schema di Kuhn abbiamo ipotizzato che la biblioteconomia italiana stia vivendo uno “slittamento di paradigma”. La “biblioteconomia sociale”, intesa come naturale evoluzione della “biblioteconomia documentale” e “gestionale”, si propone di fornire utili strumenti per conservare e reinterpretare lo specifico della biblioteca, esaltandone la vision pur accettando la possibilità di una evoluzione della mission istituzionale, per essere in sintonia con la trasformazione del sistema dei valori socialmente condivisi e per fare in modo che le biblioteche riflettano lo spirito del tempo. L’obiettivo dello studio è quello di fornire una misurazione oggettiva di questo fenomeno attraverso una analisi automatica della letteratura scientifica di settore. In particolare, in questo articolo gli autori presentano i principali risultati di una analisi automatica del testo condotta attraverso il software IRaMuTeQ su due diverse edizioni (2007 e 2015) del manuale di biblioteconomia curato da Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston, che rappresenta un punto di riferimento per la scuola gestionale degli studi biblioteconomici in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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