La presente ricerca vuole investigare le opportunità offerte da interventi di riqualificazione in contesti di edilizia economica e popolare che versano in particolari condizioni di degrado fisico e/o sociale, ricordando quanto auspicato dal filosofo tedesco Martin Heidegger, oltre mezzo secolo fa: “la riqualificazione di quartieri degradati può essere una occasione da sfruttare per la ri-cucitura tra l’uomo e i luoghi da esso abitati”. Per un pianificatore, un tecnico, muoversi in questo panorama puntando con la riqualificazione ad ottenere importanti risultati non è facile, poiché molti si aspettano dal professionista risposte che non sono immediatamente intuibili e/o soluzioni difficili da individuare. In realtà il pianificatore di oggi, deve essere un vero e proprio “mediatore”, un soggetto in grado di assumere il ruolo non solo di coordinatore di competenze settoriali e specialistiche ma anche di intermediario ed interlocutore tecnico-culturale nei processi decisionali e partecipativi. Non deve essere esperto solo di materie tecniche, ma anche di quelle sociali ed antropologiche. Lo scopo quindi è di definire un quadro rappresentativo per poter comprendere a fondo la problematica; verificare la disponibilità degli abitanti ad essere parte attiva di un processo di rilancio dei quartieri popolari, evidenziando le loro esigenze. Cercare di dare una risposta alle domande “chi è il pianificatore oggi? E quale è il su ruolo? Come un ingegnere può districarsi in questo complicato groviglio? ”
Riqualificazione degli insediamenti di edilizia economica e popolare: necessità, desideri, opportunità ed ostacoli / Galiano, Giuseppe. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 115-121. (Intervento presentato al convegno La formazione urbanistica dell’ingegnere e il governo del territorio tenutosi a Roma).
Riqualificazione degli insediamenti di edilizia economica e popolare: necessità, desideri, opportunità ed ostacoli
Galiano, Giuseppe
2018
Abstract
La presente ricerca vuole investigare le opportunità offerte da interventi di riqualificazione in contesti di edilizia economica e popolare che versano in particolari condizioni di degrado fisico e/o sociale, ricordando quanto auspicato dal filosofo tedesco Martin Heidegger, oltre mezzo secolo fa: “la riqualificazione di quartieri degradati può essere una occasione da sfruttare per la ri-cucitura tra l’uomo e i luoghi da esso abitati”. Per un pianificatore, un tecnico, muoversi in questo panorama puntando con la riqualificazione ad ottenere importanti risultati non è facile, poiché molti si aspettano dal professionista risposte che non sono immediatamente intuibili e/o soluzioni difficili da individuare. In realtà il pianificatore di oggi, deve essere un vero e proprio “mediatore”, un soggetto in grado di assumere il ruolo non solo di coordinatore di competenze settoriali e specialistiche ma anche di intermediario ed interlocutore tecnico-culturale nei processi decisionali e partecipativi. Non deve essere esperto solo di materie tecniche, ma anche di quelle sociali ed antropologiche. Lo scopo quindi è di definire un quadro rappresentativo per poter comprendere a fondo la problematica; verificare la disponibilità degli abitanti ad essere parte attiva di un processo di rilancio dei quartieri popolari, evidenziando le loro esigenze. Cercare di dare una risposta alle domande “chi è il pianificatore oggi? E quale è il su ruolo? Come un ingegnere può districarsi in questo complicato groviglio? ”File | Dimensione | Formato | |
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