Kulluna lagi’un (Siamo tutti rifugiati) è una serie radiofonica in sei episodi, prodotta dalla web radio SouriaLi e da Refuge Drama Productions e co-finanziata dall’Unhcr (United Nations High Commissioner for Refugees). Al centro della soap opera c’è la storia di Rim, una ragazza siriana di quindici anni che vive con la famiglia nel campo profughi giordano di al-Za‘tari. Contro la sua volontà, il fratello maggiore Fadi cerca di darla in moglie a un cittadino giordano. Firas, un altro fratello, staccatosi dalla famiglia e trasferitosi ad Amman, decide di tornare ad al-Za‘tari per salvare la sorella. Accanto a loro, si intrecciano le vicende quotidiane della comunità di rifugiati siriani in Giordania. Dopo una breve presentazione del panorama letterario arabo riguardante la migrazione, il contributo prende in esame prima la genesi di questa serie radiofonica (sviluppo dell’idea, modelli, cast, trasmissione), poi la serie di problematiche centrali nella soap, che riflettono la difficile realtà vissuta in uno dei più grandi campi profughi del mondo: il matrimonio precoce, la violenza domestica, la crisi idrica, la disoccupazione, lo sfruttamento del lavoro nero, le tensioni tra le due comunità siriana e giordana. D’altra parte, si coglierà il profondo messaggio di speranza che la serie intende trasmettere agli ascoltatori.
Kulluna lagi'un (Siamo tutti rifugiati): in onda la vita dei rifugiati siriani in Giordania / Monaco, Arturo. - In: MONDI MIGRANTI. - ISSN 1972-4896. - ELETTRONICO. - 3:2015(2015), pp. 193-212. [10.3280/MM2015-003010]
Kulluna lagi'un (Siamo tutti rifugiati): in onda la vita dei rifugiati siriani in Giordania
MONACO, ARTURO
2015
Abstract
Kulluna lagi’un (Siamo tutti rifugiati) è una serie radiofonica in sei episodi, prodotta dalla web radio SouriaLi e da Refuge Drama Productions e co-finanziata dall’Unhcr (United Nations High Commissioner for Refugees). Al centro della soap opera c’è la storia di Rim, una ragazza siriana di quindici anni che vive con la famiglia nel campo profughi giordano di al-Za‘tari. Contro la sua volontà, il fratello maggiore Fadi cerca di darla in moglie a un cittadino giordano. Firas, un altro fratello, staccatosi dalla famiglia e trasferitosi ad Amman, decide di tornare ad al-Za‘tari per salvare la sorella. Accanto a loro, si intrecciano le vicende quotidiane della comunità di rifugiati siriani in Giordania. Dopo una breve presentazione del panorama letterario arabo riguardante la migrazione, il contributo prende in esame prima la genesi di questa serie radiofonica (sviluppo dell’idea, modelli, cast, trasmissione), poi la serie di problematiche centrali nella soap, che riflettono la difficile realtà vissuta in uno dei più grandi campi profughi del mondo: il matrimonio precoce, la violenza domestica, la crisi idrica, la disoccupazione, lo sfruttamento del lavoro nero, le tensioni tra le due comunità siriana e giordana. D’altra parte, si coglierà il profondo messaggio di speranza che la serie intende trasmettere agli ascoltatori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Monaco_Kulluna-lajiun_2015.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
146.4 kB
Formato
Adobe PDF
|
146.4 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.