L'etica come Ri-spetto

Il mio lavoro dedicato al problema della morale ed alle modalità attraverso le quali viene declinato, si colloca all’interno di un periodo di ricerca nel quale la mia “attenzione teoretica” acquista maggiore familiarità con le posizioni filosofiche di autori moderni e contemporanei. E’ in questo periodo ed in questo ambito che prospetto una nuova “costituzione” dell’etica. Non più intesa come insieme di norme statiche ma come schiudersi dinamico di relazioni che- sulla base del concetto di Ri-spetto (re-spicere)- costituiscono una azione costante di “scambi e di intese” tessendo una rete di rimandi e di informazioni reciproche: dall’Uno all’Altro e dall’Altro ad Altri per i quali l’Altro è l’Uno. All’infinito. My work dedicated to the question of morality and the ways in which it is expressed, comes from a period during which I was drawn and became more familiar with the philosophical stances of modern and contemporary writers. It is in this period and context that I define a new ethical “frame” which is no longer understood as a set of unchanging norms but as a dynamic blooming of relationships, based on the concept of Re-spect (re-spicere) and forming an on-going action of “exchanges and accords” creating a network of giving and receiving of information: from One to the Other and from Other to many Others for whom the Other is the One. Ad infinitum.