La prevalenza dello scompenso cardiaco in Italia è di 600.000 soggetti, di cui 170.000 nuovi casi all’anno. • Nel paziente scompensato, la presenza di comorbilità, in particolare l’ipertensione, può modificare sensibilmente la prognosi. • L’aldosterone è responsabile di molteplici effetti che provocano rimodellamento cardiaco e danno renale. • Il razionale per l’impiego degli MRA nel paziente scompensato e iperteso è l’azione antifibrotica che contrasta il rimodellamento cardiaco, vasale e renale. • Nello studio AREA IN-CHF (467 pazienti scompensati, di cui circa il 50% ipertesi), canrenone, in aggiunta alla terapia standard dello SC, ha migliorato la prognosi dei pazienti senza alterarne l’assetto renale. • Nei grandi studi sullo SC, i pazienti in trattamento con MRA, hanno fatto registrare una variazione della creatinina, tra inizio e fine studio, trascurabile in termini assoluti, confermando l’elevato profilo di tollerabilità renale degli MR
Paziente scompensato con comorbilità. approfondimento su scompenso e ipertensione / Boccanelli, Alessandro; DE BIASE, Luciano; Derosa, Giuseppe. - In: GIORNALE DI GERONTOLOGIA. - ISSN 0017-0305. - STAMPA. - 63:Suppl. 3(2015), pp. 1-4.
Paziente scompensato con comorbilità. approfondimento su scompenso e ipertensione
DE BIASE, Luciano;
2015
Abstract
La prevalenza dello scompenso cardiaco in Italia è di 600.000 soggetti, di cui 170.000 nuovi casi all’anno. • Nel paziente scompensato, la presenza di comorbilità, in particolare l’ipertensione, può modificare sensibilmente la prognosi. • L’aldosterone è responsabile di molteplici effetti che provocano rimodellamento cardiaco e danno renale. • Il razionale per l’impiego degli MRA nel paziente scompensato e iperteso è l’azione antifibrotica che contrasta il rimodellamento cardiaco, vasale e renale. • Nello studio AREA IN-CHF (467 pazienti scompensati, di cui circa il 50% ipertesi), canrenone, in aggiunta alla terapia standard dello SC, ha migliorato la prognosi dei pazienti senza alterarne l’assetto renale. • Nei grandi studi sullo SC, i pazienti in trattamento con MRA, hanno fatto registrare una variazione della creatinina, tra inizio e fine studio, trascurabile in termini assoluti, confermando l’elevato profilo di tollerabilità renale degli MRFile | Dimensione | Formato | |
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