Carlo Fontana e l'innalzamento del livello del Lago di Bracciano

Nella seconda metà del Seicento, la crescita urbana della città di Roma e la terminazione della piazza di San Pietro con la costruzione della seconda delle due grandi fontane che tutt'oggi la arricchiscono, impose di intervenire nuovamente sull'antico acquedotto trajaneo ed in particolare sullo stesso bacino da cui questo attingeva parte della sua acqua, il lago di Bracciano. Infatti la pressione non era più sufficiente per alimentare l’intero sistema idrico.