Designed by Cavalier Carlo Fontana for the Society of Jesus and built from 1689 at St. Ignatius’s birthplace in the spanish Basque Country, the factory of the Sanctuary of Loyola seemed to be an exceptional case for a long time, a singular episode of Roman Baroque architecture transported in the Iberian Peninsula. Instead the construction not only closely tied to the local practices, but entered in a broader context of space research improved by the architect, well expressed by the porch; a reference for later architects like Giacomo Bonavia, “Maestro Mayor de las obras de Aranjuez”.

La fabbrica del Santuario di Loyola, ideata dal Cavalier Carlo Fontana (1636-1714) su istanza della Compagnia di Gesù ed eretta a partire dal 1689 presso la casa natale di Sant'Ignazio (1491-1556) nei Paesi Baschi Spagnoli, per lungo tempo è parsa un caso eccezionale, un episodio singolare di architettura romana barocca trasportata nella penisola iberica. Il cantiere, invece, non solo si legò strettamente alle pratiche costruttive locali, che fece proprie, ma si inserì in un contesto di ricerca spaziale più ampio avviato dall’architetto ticinese, di cui il portico è emblema, e a cui guardò con attenzione anche l’architetto Giacomo Bonavia (1700-60), “Maestro Mayor de las obras de Aranjuez”.

Il portico del santuario di Loyola e fortuna di un modello romano in Spagna / Benincampi, Iacopo. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - STAMPA. - 63(2015), pp. 55-68.

Il portico del santuario di Loyola e fortuna di un modello romano in Spagna

BENINCAMPI, IACOPO
2015

Abstract

Designed by Cavalier Carlo Fontana for the Society of Jesus and built from 1689 at St. Ignatius’s birthplace in the spanish Basque Country, the factory of the Sanctuary of Loyola seemed to be an exceptional case for a long time, a singular episode of Roman Baroque architecture transported in the Iberian Peninsula. Instead the construction not only closely tied to the local practices, but entered in a broader context of space research improved by the architect, well expressed by the porch; a reference for later architects like Giacomo Bonavia, “Maestro Mayor de las obras de Aranjuez”.
2015
La fabbrica del Santuario di Loyola, ideata dal Cavalier Carlo Fontana (1636-1714) su istanza della Compagnia di Gesù ed eretta a partire dal 1689 presso la casa natale di Sant'Ignazio (1491-1556) nei Paesi Baschi Spagnoli, per lungo tempo è parsa un caso eccezionale, un episodio singolare di architettura romana barocca trasportata nella penisola iberica. Il cantiere, invece, non solo si legò strettamente alle pratiche costruttive locali, che fece proprie, ma si inserì in un contesto di ricerca spaziale più ampio avviato dall’architetto ticinese, di cui il portico è emblema, e a cui guardò con attenzione anche l’architetto Giacomo Bonavia (1700-60), “Maestro Mayor de las obras de Aranjuez”.
Loyola; Carlo Fontana; Bonavia
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il portico del santuario di Loyola e fortuna di un modello romano in Spagna / Benincampi, Iacopo. - In: QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. - ISSN 0485-4152. - STAMPA. - 63(2015), pp. 55-68.
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