Following the changes produced by the spread of printing and the book trade, and as a result of the growing importance of books and libraries, since the Sixteenth Century a specific literature about libraries came to light. Through the analysis of some works concerning the history of libraries – among which the Epistola nuncupatoria of the Bibliotheca universalis by Conrad Gesner (1545), A bibliothecis by Fulvio Orsini (1570), from his Imagines, and De bibliothecis syn-tagma by Justus Lipsius (1602 e 1607) –, the paper focuses on the methodology of these sources and the main areas in which the historical research on libraries developed. As a result, a rich and diverse picture emerges, with some central top-ics: the reevaluation of the model of the Greco-Roman library, the proper pres-ervation and transmission of texts, the discussion about library architecture and spaces.
In seguito ai cambiamenti prodotti dalla diffusione della stampa e del commercio librario, dunque alla centralità sempre maggiore che acquistano il libro e la biblioteca, a partire dal Cinquecento si sviluppa una letteratura specifica sulle biblioteche. Attraverso l’analisi di alcune opere dedicate alla storia delle biblioteche – tra cui l’Epistola nuncupatoria della Bibliotheca universalis di Conrad Gesner (1545), l’A bibliothecis contenuto nelle Imagines di Fulvio Orsini (1570) e il De bibliothecis syntagma di Giusto Lipsio (1602 e 1607) –, il saggio si sofferma in particolare sulla metodologia messa a punto in queste fonti e sui principali ambiti in cui la ricerca storica sulla biblioteche si inserisce. Emerge un quadro ricco ed eterogeneo, in cui risultano centrali alcuni temi: la riscoperta del modello bibliotecario del mondo classico, il problema della corretta salvaguardia e trasmissione dei testi, la discussione sugli aspetti architettonici e spaziali della biblioteca.
Filologia, conservazione, classicità: ambiti e fonti di storia delle biblioteche tra Cinque e Seicento, «Nuovi annali della scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma», XXIX (2015), p. 83-98 / Ardolino, ENRICO PIO. - In: NUOVI ANNALI DELLA SCUOLA SPECIALE PER ARCHIVISTI E BIBLIOTECARI. - ISSN 1122-0775. - STAMPA. - (2015), pp. 83-98.
Filologia, conservazione, classicità: ambiti e fonti di storia delle biblioteche tra Cinque e Seicento, «Nuovi annali della scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma», XXIX (2015), p. 83-98.
ARDOLINO, ENRICO PIO
2015
Abstract
Following the changes produced by the spread of printing and the book trade, and as a result of the growing importance of books and libraries, since the Sixteenth Century a specific literature about libraries came to light. Through the analysis of some works concerning the history of libraries – among which the Epistola nuncupatoria of the Bibliotheca universalis by Conrad Gesner (1545), A bibliothecis by Fulvio Orsini (1570), from his Imagines, and De bibliothecis syn-tagma by Justus Lipsius (1602 e 1607) –, the paper focuses on the methodology of these sources and the main areas in which the historical research on libraries developed. As a result, a rich and diverse picture emerges, with some central top-ics: the reevaluation of the model of the Greco-Roman library, the proper pres-ervation and transmission of texts, the discussion about library architecture and spaces.File | Dimensione | Formato | |
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