Il glaucoma è una patologia degenerativa che colpisce le cellule gangliari retiniche del nervo ottico dando luogo ad una progressiva escavazione della papilla ottica, dal punto di vista anatomopatologo, che si traduce nella progressiva perdita del campo visivo. Essendo una patologia ad andamento progressivo gli sforzi clinici e medici mirano a raggiungere l’arresto della degenerazione cellulare attraverso quella che viene chiamata neuroprotezione. Numerose sostanze sono state e sono tutt’ora oggetto di studio per raggiungere tale scopo in modi e tempi differenti. La citicolina, a questo proposito, sembra avere un’azione neuroprotettiva, confermata, da studi in vivo ed in vitro, nei confronti delle cellule gangliari retiniche che vanno incontro ad apoptosi. Questa molecola è un nucleoside endogeno precursore della fosfatidilcolina, componente indispensabile per la sintesi dei fosfolipidi, che ha varie azioni all’interno della cellula, tra cui il mantenimento di una membrana plasmatica e mitocondriale strutturalmente integre e l’azione antiossidante che impedisce la degradazione della fosfatidilcolina in acidi grassi con conseguente produzione dei radicali liberi dell’ossigeno.
Neuroprotezione nel glaucoma: ruolo della citicolina / Pescosolido, Nicola; B., Imperatrice; C., Ganino; M., Autolitano. - In: EUVISION. - ISSN 1973-9400. - STAMPA. - 8:1(2010), pp. 8-16.
Neuroprotezione nel glaucoma: ruolo della citicolina
PESCOSOLIDO, Nicola;
2010
Abstract
Il glaucoma è una patologia degenerativa che colpisce le cellule gangliari retiniche del nervo ottico dando luogo ad una progressiva escavazione della papilla ottica, dal punto di vista anatomopatologo, che si traduce nella progressiva perdita del campo visivo. Essendo una patologia ad andamento progressivo gli sforzi clinici e medici mirano a raggiungere l’arresto della degenerazione cellulare attraverso quella che viene chiamata neuroprotezione. Numerose sostanze sono state e sono tutt’ora oggetto di studio per raggiungere tale scopo in modi e tempi differenti. La citicolina, a questo proposito, sembra avere un’azione neuroprotettiva, confermata, da studi in vivo ed in vitro, nei confronti delle cellule gangliari retiniche che vanno incontro ad apoptosi. Questa molecola è un nucleoside endogeno precursore della fosfatidilcolina, componente indispensabile per la sintesi dei fosfolipidi, che ha varie azioni all’interno della cellula, tra cui il mantenimento di una membrana plasmatica e mitocondriale strutturalmente integre e l’azione antiossidante che impedisce la degradazione della fosfatidilcolina in acidi grassi con conseguente produzione dei radicali liberi dell’ossigeno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.