Lavoro atipico, progettualità personale e risorse sociali

Nell’attuale mondo del lavoro l’impiego a tempo indeterminato ha subito profondi cambiamenti. Il diffondersi dell’Information Technology e la globalizzazione dei mercati hanno reso meno statici gli scenari produttivi ed hanno soppiantato la stabilità dell’economia industriale con un approccio più modulare ed elastico nell’organizzazione dei processi produttivi e, di conseguenza, con un maggiore dinamismo, ma anche una maggiore incertezza, nell’impiego e nell’allocazione delle risorse umane (Szabò e Negyesi, 2005; Boyce, Ryan, Imus e Morgeson, 2007). Il presente contributo si sviluppa intorno a tre principali nuclei tematici: (a) la progettualità personale ed il suo sviluppo in ambito scolastico, che esplora la rappresentazione del futuro personale e professionale in un ampio campione di lavoratori atipici italiani e approfondisce il ruolo di variabili psicologiche, quali l’efficacia personale e i valori lavorativi, che contribuiscono a determinare tale prefigurazione e come essa si configura in base all’età del lavoratore; (b) la progettualità personale ed i nessi con la famiglia; (c) la progettualità collettiva ed il ruolo dei network, che approfondisce lo sviluppo delle convinzioni collettive, che nascono in gruppo e che predispongono le persone ad agire di concerto per superare le difficoltà comuni.