Studying the city means unravelling its stratigraphy and approaching the different conformations assumed by urban space over time, in search of the reasons that led to the evolution of the city itself and of its microcosms. This fundamental and suggestive investigation is made possible by an approach that ties current morphology to traces left by history, reconstructed by means of documents, images, existing or even lost signs, signs which sometimes appear unreliable. Despite the strongly interpretative nature of these investigations, in a diachronic approach historical iconography becomes a fundamental support to the understanding of the city itself. The comparison between sources, documents and existing structures leads to an analytical work, which is nowadays supported by three-dimensional tools, particularly effective both in data gathering and in the restitution and communication phase. Further on, a new interpretation of crucial historical passages becomes possible, leading to a circular approach which represents a benefit for any operation of foreshadowing of the future, both in terms of administrative politics and exploitation of the vocation of the sites.

Studiare la città significa dipanare la stratigrafia dei luoghi e affrontare le molte conformazioni che lo spazio urbano ha assunto nel tempo alla ricerca delle motivazioni che hanno determinato l’evoluzione della città stessa e dei suoi microcosmi. Questo approccio, ineludibile e ricco di suggestioni, avviene attraverso un avvicinamento che lega la morfologia attuale alle tracce che la storia ha lasciato, ricostruite mediante documenti, immagini, segni a volte leggibili, a volte perduti, a volte inattendibili. Nonostante la natura fortemente interpretativa di queste indagini, in un’ottica diacronica l’iconografia storica diviene supporto irrinunciabile alla comprensione dello spessore urbano. Il confronto tra fonti, documenti e assetti attuali, inoltre, trova in questo lavoro di analisi – oggi supportato da strumenti tridimensionali che, sia in fase di acquisizione dei dati, sia in fase di restituzione e comunicazione, risultano particolarmente efficaci – un’ulteriore applicazione nella rilettura stessa di alcuni passaggi storici, avviando una circolarità di approccio di cui non può che giovarsi qualunque operazione di prefigurazione del futuro, sia in termini di politiche amministrative che di sfruttamento della vocazione dei siti.

Rappresentare le dinamiche urbane. Un modello diacronico per un approccio circolare / Carlevaris, L.. - STAMPA. - (2016), pp. 139-146. (Intervento presentato al convegno Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. I luoghi storici tra conservazione e innovazione tenutosi a Roma nel 29 gennaio 2016).

Rappresentare le dinamiche urbane. Un modello diacronico per un approccio circolare

L. CARLEVARIS
2016

Abstract

Studying the city means unravelling its stratigraphy and approaching the different conformations assumed by urban space over time, in search of the reasons that led to the evolution of the city itself and of its microcosms. This fundamental and suggestive investigation is made possible by an approach that ties current morphology to traces left by history, reconstructed by means of documents, images, existing or even lost signs, signs which sometimes appear unreliable. Despite the strongly interpretative nature of these investigations, in a diachronic approach historical iconography becomes a fundamental support to the understanding of the city itself. The comparison between sources, documents and existing structures leads to an analytical work, which is nowadays supported by three-dimensional tools, particularly effective both in data gathering and in the restitution and communication phase. Further on, a new interpretation of crucial historical passages becomes possible, leading to a circular approach which represents a benefit for any operation of foreshadowing of the future, both in terms of administrative politics and exploitation of the vocation of the sites.
2016
Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. I luoghi storici tra conservazione e innovazione
Studiare la città significa dipanare la stratigrafia dei luoghi e affrontare le molte conformazioni che lo spazio urbano ha assunto nel tempo alla ricerca delle motivazioni che hanno determinato l’evoluzione della città stessa e dei suoi microcosmi. Questo approccio, ineludibile e ricco di suggestioni, avviene attraverso un avvicinamento che lega la morfologia attuale alle tracce che la storia ha lasciato, ricostruite mediante documenti, immagini, segni a volte leggibili, a volte perduti, a volte inattendibili. Nonostante la natura fortemente interpretativa di queste indagini, in un’ottica diacronica l’iconografia storica diviene supporto irrinunciabile alla comprensione dello spessore urbano. Il confronto tra fonti, documenti e assetti attuali, inoltre, trova in questo lavoro di analisi – oggi supportato da strumenti tridimensionali che, sia in fase di acquisizione dei dati, sia in fase di restituzione e comunicazione, risultano particolarmente efficaci – un’ulteriore applicazione nella rilettura stessa di alcuni passaggi storici, avviando una circolarità di approccio di cui non può che giovarsi qualunque operazione di prefigurazione del futuro, sia in termini di politiche amministrative che di sfruttamento della vocazione dei siti.
iconografia storica; trasformazioni urbane; rappresentazione urbana; modello diacronico
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Rappresentare le dinamiche urbane. Un modello diacronico per un approccio circolare / Carlevaris, L.. - STAMPA. - (2016), pp. 139-146. (Intervento presentato al convegno Processi di analisi per strategie di valorizzazione dei paesaggi urbani. I luoghi storici tra conservazione e innovazione tenutosi a Roma nel 29 gennaio 2016).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Carlevaris_Rappresentare_2016.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 9.64 MB
Formato Adobe PDF
9.64 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/851856
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact