Qualificazione degli interessi e criteri di valutazione dell'attività privata funzionale tra libertà e discrezionalità

Il saggio rappresenta una riflessione sulla funzionalizzazione dell’autonomia privata ed indaga le questioni legate ad alcuni casi in cui la funzione, intesa come scopo per cui un potere è attribuito, caratterizza espressamente l’attività dei privati ed è retta da clausole generali. Essa, alla luce qualificante della valutazione dell’interesse (altrui) perseguito, può manifestarsi tanto nella situazioni attive quanto in quelle passive, accorpate o meno in rapporto, e quindi, in particolare, nella protezione contro gli abusi -che evoca il tema della giustizia contrattuale-, nelle potestà, nelle tutele speciali, nei fenomeni gestori.