Le indagini effettuate nella piattaforma costiera in esame hanno permesso di individuarne i lineamenti morfologici, sismostratigrafici e sedimentologici dei suoi fondali. L'analisi sismostratigrafica ha considerato le sequenze sedimentarie piuttosto superficiali, che giacciono su di una superficie di discordanza molto articolata, la cui formazione è stata riferita all'erosione subita dalla piattaforma, emersa nell'ultimo periodo glaciale di bassi stazionamenti del livello del mare. L'andamento topografico della superficie di discordanza ha permesso di trarre utili informazioni, riguardanti la paleomorfologia delle terre emerse su cui è avvenuta la trasgressione versiliana. Tale superficie, presenta due profonde incisioni, attribuibili ai paleoalvei dei fiumi Fiora e Tafone, separate da una ampia zona morfologicamente rialzata. Durante la trasgressione versiliana alle incisioni corrispondevano due baie sui cui fondali si riversavano direttamente i sedimenti fluviali, che ivi alimentavano potenti sequenze sedimentarie di colmamento; nella zona rialzata, invece, si depositava un sand sheet trasgressivo dallo spessore ridotto. Nel corso del presente stazionamento del livello del mare è stata attiva la progradazione di depositi cuneiformi costieri che hanno anche completato il riempimento dei paleoalvei. Probabilmente in questo periodo è iniziata la colonizzazione delle posidonie, che ha determinato una certa crescita dei fondali verso l'alto conseguente alla formazione di mattes. La sedimentazione attuale è in prevalenza pelitica, risentendo largamente degli apporti limosi fluviali. I fondali compatti, con affioramenti rocciosi e con mattes a Posidonia , probabilmente supportano un coralligeno di piattaforma sottoposto ad erosione, il quale produce materiale bioclastico che si disperde sul fondale e influenza in parte la sedimentazione marina.
I fondali antistanti la costa di Montalto di Castro (alto Lazio): caratteristiche ed evoluzione tardo-quaternaria / Tortora, Paolo. - In: IL QUATERNARIO. - ISSN 0394-3356. - STAMPA. - 2:(1989), pp. 175-187.
I fondali antistanti la costa di Montalto di Castro (alto Lazio): caratteristiche ed evoluzione tardo-quaternaria
TORTORA, Paolo
1989
Abstract
Le indagini effettuate nella piattaforma costiera in esame hanno permesso di individuarne i lineamenti morfologici, sismostratigrafici e sedimentologici dei suoi fondali. L'analisi sismostratigrafica ha considerato le sequenze sedimentarie piuttosto superficiali, che giacciono su di una superficie di discordanza molto articolata, la cui formazione è stata riferita all'erosione subita dalla piattaforma, emersa nell'ultimo periodo glaciale di bassi stazionamenti del livello del mare. L'andamento topografico della superficie di discordanza ha permesso di trarre utili informazioni, riguardanti la paleomorfologia delle terre emerse su cui è avvenuta la trasgressione versiliana. Tale superficie, presenta due profonde incisioni, attribuibili ai paleoalvei dei fiumi Fiora e Tafone, separate da una ampia zona morfologicamente rialzata. Durante la trasgressione versiliana alle incisioni corrispondevano due baie sui cui fondali si riversavano direttamente i sedimenti fluviali, che ivi alimentavano potenti sequenze sedimentarie di colmamento; nella zona rialzata, invece, si depositava un sand sheet trasgressivo dallo spessore ridotto. Nel corso del presente stazionamento del livello del mare è stata attiva la progradazione di depositi cuneiformi costieri che hanno anche completato il riempimento dei paleoalvei. Probabilmente in questo periodo è iniziata la colonizzazione delle posidonie, che ha determinato una certa crescita dei fondali verso l'alto conseguente alla formazione di mattes. La sedimentazione attuale è in prevalenza pelitica, risentendo largamente degli apporti limosi fluviali. I fondali compatti, con affioramenti rocciosi e con mattes a Posidonia , probabilmente supportano un coralligeno di piattaforma sottoposto ad erosione, il quale produce materiale bioclastico che si disperde sul fondale e influenza in parte la sedimentazione marina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


