To contrast the phenomenon of false positives in the diagnoses of dyscalculia in Italy, among 3rd grade children, a 3-year project (2011-2014), built upon a collaboration between psychologists and mathematics educators, was carried out. Within the project specific teaching strategies for preventing and addressing learning difficulties in arithmetic arising at the beginning of primary school were designed and tested in schools nation wide. This paper presents the project’s background and the theoretical foundations of the didactical material designed, providing also some examples. In particular, prototypical examples will show how the activities, grounded within a kinesthetic-tactile and visual-spatial approach, are designed to lead to students’ interiorization of part-whole relations, and to their thinking about multiplication through structured diagrams. Qualitative data confirming effectiveness of the proposed didactical strategies will also be discussed.

Per contrastare il fenomeno dei falsi positivi nelle diagnosi di discalculia in Italia, tra i bambini di terza elementare, è stato realizzato un progetto triennale (2011-2014), fondato sulla collaborazione tra ricercatori in psicologia e didattica della matematica. Durante il progetto sono state elaborate e sperimentate pratiche didattiche atte a prevenire e affrontare difficoltà di apprendimento nell’ambito dell’aritmetica all’inizio della scuola primaria. In questo articolo vengono discusse le basi su cui si fonda il progetto, in particolare le basi scientifiche dei materiali didattici elaborati, di cui verranno proposti alcuni esempi. Tali esempi sono prototipici rispetto all’attenzione verso un approccio cinestetico-tattile e visuo-spaziale alla matematica. Le pratiche didattiche proposte hanno portato gli studenti ad interiorizzare relazioni parte-tutto e a pensare alla moltiplicazione in maniera strutturale, attraverso appositi diagrammi. Saranno forniti dati quantitativi e discussi brevemente dati qualitativi che confermano l’efficacia delle pratiche didattiche proposte.

Buone pratiche didattiche per prevenire falsi positivi nelle diagnosi di discalculia: Il progetto PerContare / BACCAGLINI FRANK, ANNA ETHELWYN; Bartolini Bussi, Maria Giuseppina. - In: FORM@RE. - ISSN 1825-7321. - ELETTRONICO. - 15:3(2016), pp. 170-184. [http://dx.doi.org/10.13128/formare-17182]

Buone pratiche didattiche per prevenire falsi positivi nelle diagnosi di discalculia: Il progetto PerContare

BACCAGLINI FRANK, ANNA ETHELWYN;
2016

Abstract

To contrast the phenomenon of false positives in the diagnoses of dyscalculia in Italy, among 3rd grade children, a 3-year project (2011-2014), built upon a collaboration between psychologists and mathematics educators, was carried out. Within the project specific teaching strategies for preventing and addressing learning difficulties in arithmetic arising at the beginning of primary school were designed and tested in schools nation wide. This paper presents the project’s background and the theoretical foundations of the didactical material designed, providing also some examples. In particular, prototypical examples will show how the activities, grounded within a kinesthetic-tactile and visual-spatial approach, are designed to lead to students’ interiorization of part-whole relations, and to their thinking about multiplication through structured diagrams. Qualitative data confirming effectiveness of the proposed didactical strategies will also be discussed.
2016
Per contrastare il fenomeno dei falsi positivi nelle diagnosi di discalculia in Italia, tra i bambini di terza elementare, è stato realizzato un progetto triennale (2011-2014), fondato sulla collaborazione tra ricercatori in psicologia e didattica della matematica. Durante il progetto sono state elaborate e sperimentate pratiche didattiche atte a prevenire e affrontare difficoltà di apprendimento nell’ambito dell’aritmetica all’inizio della scuola primaria. In questo articolo vengono discusse le basi su cui si fonda il progetto, in particolare le basi scientifiche dei materiali didattici elaborati, di cui verranno proposti alcuni esempi. Tali esempi sono prototipici rispetto all’attenzione verso un approccio cinestetico-tattile e visuo-spaziale alla matematica. Le pratiche didattiche proposte hanno portato gli studenti ad interiorizzare relazioni parte-tutto e a pensare alla moltiplicazione in maniera strutturale, attraverso appositi diagrammi. Saranno forniti dati quantitativi e discussi brevemente dati qualitativi che confermano l’efficacia delle pratiche didattiche proposte.
calcolo a mente; didattica inclusiva; difficoltà di apprendimento in matematica; discalculia; falsi positivi
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Buone pratiche didattiche per prevenire falsi positivi nelle diagnosi di discalculia: Il progetto PerContare / BACCAGLINI FRANK, ANNA ETHELWYN; Bartolini Bussi, Maria Giuseppina. - In: FORM@RE. - ISSN 1825-7321. - ELETTRONICO. - 15:3(2016), pp. 170-184. [http://dx.doi.org/10.13128/formare-17182]
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