Nel corso della Storia gli intellettuali si sono divisi in cortigiani e contestatori: collusi con il potere vigente oppure fustigatori dei costumi. In Italia subito dopo la guerra nasceranno la letteratura e il cinema neorealisti. Negli anni ’60 Pier Paolo Pasolini, pur non rinunciando al rapporto con i media di massa, tratteggia una critica alla modernità che sarà fra le più dirompenti del secolo scorso. Successivamente, con gli ultimi romanzi di Italo Calvino e “Il nome della Rosa” di Umberto Eco, l’idea di letteratura che prevale è quella postmoderna. Più tardi con “Gomorra” di Saviano e con altre esperienze contemporanee, l’autore sostiene che comincia a riapparire la figura dell’intellettuale che utilizza il mezzo narrativo per interpretare la realtà. Ritorna in auge una letteratura che si sporca le mani, secondo una terminologia sartriana. Così come è recente la diatriba fra realisti e postmoderni, da cui è emerso il riferimento allo “zoccolo duro” della realtà, che è compito della cultura e dell’arte affrontare. Italian intellectual between power and controversy Throughout history intellectuals were divided into courtiers and protesters, those who supported the power and those who criticized the custom. In Italy after the war, the neorealist cinema and literature were born. In the sixties Pier Paolo Pasolini, while not giving up his relationship with mass media, outlines some criticism to modernity that will be among the most disruptive in the last century. Then in the novels of Italo Calvino and in "Il Nome della Rosa" by Umberto Eco, it is the idea of postmodern literature that prevails. Later on with "Gomorrah" by Roberto Saviano and with other contemporary experiences, the opinion of the author reveals that the figure of the intellectual who uses the narrative instrument to interpret reality reappears. There is a comeback of the literature that is ready 'to sully its hands' as Sartre says. Also it is recent the debate, among realist and postmodern writers, which brought out the fact that " the core of reality” is the goal culture and art are to deal with.

L'intellettuale italiano e il problema epistemologico sulla realtà: prospettive artistico-letterarie a confronto / Tomei, Gianfranco. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 12:(2015), pp. 329-343.

L'intellettuale italiano e il problema epistemologico sulla realtà: prospettive artistico-letterarie a confronto

TOMEI, GIANFRANCO
2015

Abstract

Nel corso della Storia gli intellettuali si sono divisi in cortigiani e contestatori: collusi con il potere vigente oppure fustigatori dei costumi. In Italia subito dopo la guerra nasceranno la letteratura e il cinema neorealisti. Negli anni ’60 Pier Paolo Pasolini, pur non rinunciando al rapporto con i media di massa, tratteggia una critica alla modernità che sarà fra le più dirompenti del secolo scorso. Successivamente, con gli ultimi romanzi di Italo Calvino e “Il nome della Rosa” di Umberto Eco, l’idea di letteratura che prevale è quella postmoderna. Più tardi con “Gomorra” di Saviano e con altre esperienze contemporanee, l’autore sostiene che comincia a riapparire la figura dell’intellettuale che utilizza il mezzo narrativo per interpretare la realtà. Ritorna in auge una letteratura che si sporca le mani, secondo una terminologia sartriana. Così come è recente la diatriba fra realisti e postmoderni, da cui è emerso il riferimento allo “zoccolo duro” della realtà, che è compito della cultura e dell’arte affrontare. Italian intellectual between power and controversy Throughout history intellectuals were divided into courtiers and protesters, those who supported the power and those who criticized the custom. In Italy after the war, the neorealist cinema and literature were born. In the sixties Pier Paolo Pasolini, while not giving up his relationship with mass media, outlines some criticism to modernity that will be among the most disruptive in the last century. Then in the novels of Italo Calvino and in "Il Nome della Rosa" by Umberto Eco, it is the idea of postmodern literature that prevails. Later on with "Gomorrah" by Roberto Saviano and with other contemporary experiences, the opinion of the author reveals that the figure of the intellectual who uses the narrative instrument to interpret reality reappears. There is a comeback of the literature that is ready 'to sully its hands' as Sartre says. Also it is recent the debate, among realist and postmodern writers, which brought out the fact that " the core of reality” is the goal culture and art are to deal with.
2015
comunicazione; intellettuali; letteratura; arte
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L'intellettuale italiano e il problema epistemologico sulla realtà: prospettive artistico-letterarie a confronto / Tomei, Gianfranco. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - STAMPA. - 12:(2015), pp. 329-343.
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