The district concept has born with the need to overcome the conditions of insufficient competitiveness increasing production advantages and integrating the different phases of the production cycle in a geographical space. On the other hand, the fundamental principle of the network is the organized relationship between firms.The two models share the basis organization form (a net between different actors) but, unlike districts and consortia, the network exceeds the logic of territoriality district and hierarchical organization by introducing a new method of asset management. While the district will continue to be the territorial unit of reference, the network contract will have to join it in order to integrate the functionality.

Il processo di liberalizzazione degli scambi causato dalla progressiva apertura dei mercati ha avuto negli anni un impatto enorme sul contesto economico,cambiando le aree di riferimento per le imprese, per i territori e per i responsabili del loro governo. La logica di sviluppo territoriale è attualmente basata sul recupero di competitività delle imprese attraverso la sperimentazione di nuove forme di aggregazione e di diversi set-up del ciclo produttivo. Prerequisito per il successo di queste iniziative è l’individuazione di strumenti d’intervento che ne facilitino l’implementazione. Il presente contributo rappresenta il tentativo di arrivare a un’identificazione attualizzata di detti strumenti sulla base delle evidenze empiriche che è stato possibile riscontrare. Si è cercato in tale ottica di esplorare la realtà dei distretti e quella delle altre reti d’impresa, individuate come modalità di aggregazione complementari e integrative alle prime, con riferimento allo stato dell’arte dei metodi organizzativi già ampiamente sperimentati a livello locale,come i distretti agricoli o le altre forme di organizzazione nelle zone rurali del territorio italiano. L’analisi parte quindi da elementi teorici suffragati da una ricognizione sull’esperienza dei distretti, in particolare quelli agricoli, agroalimentari e rurali realizzatisi sul territorio italiano, per poi approfondire il variegato mondo delle reti d’impresa sia sotto il punto di vista organizzativo che contrattuale.

Dai distretti alle reti d'impresa:soluzioni chiave per lo sviluppo territoriale / Zecca, Francesco; Am, Aline Al; Capocchi, Elisabetta. - In: RIVISTA DI ECONOMIA AGRARIA. - ISSN 0035-6190. - STAMPA. - 2-3,2014(2014), pp. 227-243. [http://dx.doi.org/10-13128/REA-16924]

Dai distretti alle reti d'impresa:soluzioni chiave per lo sviluppo territoriale

ZECCA, FRANCESCO;
2014

Abstract

The district concept has born with the need to overcome the conditions of insufficient competitiveness increasing production advantages and integrating the different phases of the production cycle in a geographical space. On the other hand, the fundamental principle of the network is the organized relationship between firms.The two models share the basis organization form (a net between different actors) but, unlike districts and consortia, the network exceeds the logic of territoriality district and hierarchical organization by introducing a new method of asset management. While the district will continue to be the territorial unit of reference, the network contract will have to join it in order to integrate the functionality.
2014
Il processo di liberalizzazione degli scambi causato dalla progressiva apertura dei mercati ha avuto negli anni un impatto enorme sul contesto economico,cambiando le aree di riferimento per le imprese, per i territori e per i responsabili del loro governo. La logica di sviluppo territoriale è attualmente basata sul recupero di competitività delle imprese attraverso la sperimentazione di nuove forme di aggregazione e di diversi set-up del ciclo produttivo. Prerequisito per il successo di queste iniziative è l’individuazione di strumenti d’intervento che ne facilitino l’implementazione. Il presente contributo rappresenta il tentativo di arrivare a un’identificazione attualizzata di detti strumenti sulla base delle evidenze empiriche che è stato possibile riscontrare. Si è cercato in tale ottica di esplorare la realtà dei distretti e quella delle altre reti d’impresa, individuate come modalità di aggregazione complementari e integrative alle prime, con riferimento allo stato dell’arte dei metodi organizzativi già ampiamente sperimentati a livello locale,come i distretti agricoli o le altre forme di organizzazione nelle zone rurali del territorio italiano. L’analisi parte quindi da elementi teorici suffragati da una ricognizione sull’esperienza dei distretti, in particolare quelli agricoli, agroalimentari e rurali realizzatisi sul territorio italiano, per poi approfondire il variegato mondo delle reti d’impresa sia sotto il punto di vista organizzativo che contrattuale.
reti,distrettti,sviluppo,rurale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dai distretti alle reti d'impresa:soluzioni chiave per lo sviluppo territoriale / Zecca, Francesco; Am, Aline Al; Capocchi, Elisabetta. - In: RIVISTA DI ECONOMIA AGRARIA. - ISSN 0035-6190. - STAMPA. - 2-3,2014(2014), pp. 227-243. [http://dx.doi.org/10-13128/REA-16924]
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