Between the 16th and the 17th centuries the stress put on natural logic and language by Renaissance logicians, Descartes’ inquiry on the cognitive sources of the certainty of inferences, and Locke’s insistence on the connection between logic and the workings of the mind, were often motivated by the inadequacy of the syllogism as a means of discovery. Also Leibniz and, later on, Lambert – both taking advantage of the cognitive contribution of sensibility in dealing with the signs of their logical calculi ‒ favored heuristic methods that, partly inspired by Bacon, used mnemonic/inventive tools such as ‘topoi’, formerly devised for persuasive arguments ranging in the field of rhetorical probability. This was not intended as a retreat to a natural naïve logic, but as the promotion of a naturalized logic attentive to the way humans think, and capable of running the risk of error.

Tra il XVI e il XVII secolo, l’accento posto dai logici rinascimentali sulla logica e sul linguaggio naturali, l’indagine di Descartes sulle fonti cognitive della certezza delle inferenze e l’insistenza di Locke sulla connessione tra la logica e il funzionamento della mente, furono sovente motivati dall’inadeguatezza del sillogismo come strumento di scoperta. Anche Leibniz e, più tardi, Lambert – entrambi mettendo a frutto il contributo cognitivo della sensibilità nell’operare con i segni dei loro calcoli logici – promossero metodi euristici che, in parte ispirandosi a Bacone, utilizzavano strumenti mnemonici/inventivi, come i topoi, che in precedenza erano stati concepiti per gli argomenti persuasivi adatti all’ambito della probabilità retorica. Ciò non era inteso come un ripiegare su una logica naturale ingenua, ma come la promozione di una logica naturalizzata attenta al modo in cui gli esseri umani pensano, e capace di correre il rischio dell’errore.

Gli inizi di una metodologia della scoperta. L'emergere di un aspetto naturalistico della logica / Capozzi, Mirella. - In: PARADIGMI. - ISSN 1120-3404. - STAMPA. - 33:2(2015), pp. 45-59. [10.3280/PARA2015-002005]

Gli inizi di una metodologia della scoperta. L'emergere di un aspetto naturalistico della logica

CAPOZZI, Mirella
2015

Abstract

Between the 16th and the 17th centuries the stress put on natural logic and language by Renaissance logicians, Descartes’ inquiry on the cognitive sources of the certainty of inferences, and Locke’s insistence on the connection between logic and the workings of the mind, were often motivated by the inadequacy of the syllogism as a means of discovery. Also Leibniz and, later on, Lambert – both taking advantage of the cognitive contribution of sensibility in dealing with the signs of their logical calculi ‒ favored heuristic methods that, partly inspired by Bacon, used mnemonic/inventive tools such as ‘topoi’, formerly devised for persuasive arguments ranging in the field of rhetorical probability. This was not intended as a retreat to a natural naïve logic, but as the promotion of a naturalized logic attentive to the way humans think, and capable of running the risk of error.
2015
Tra il XVI e il XVII secolo, l’accento posto dai logici rinascimentali sulla logica e sul linguaggio naturali, l’indagine di Descartes sulle fonti cognitive della certezza delle inferenze e l’insistenza di Locke sulla connessione tra la logica e il funzionamento della mente, furono sovente motivati dall’inadeguatezza del sillogismo come strumento di scoperta. Anche Leibniz e, più tardi, Lambert – entrambi mettendo a frutto il contributo cognitivo della sensibilità nell’operare con i segni dei loro calcoli logici – promossero metodi euristici che, in parte ispirandosi a Bacone, utilizzavano strumenti mnemonici/inventivi, come i topoi, che in precedenza erano stati concepiti per gli argomenti persuasivi adatti all’ambito della probabilità retorica. Ciò non era inteso come un ripiegare su una logica naturale ingenua, ma come la promozione di una logica naturalizzata attenta al modo in cui gli esseri umani pensano, e capace di correre il rischio dell’errore.
heuristics; agricola; Descartes; Locke; Leibniz; Lambert; naturality of logic
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Gli inizi di una metodologia della scoperta. L'emergere di un aspetto naturalistico della logica / Capozzi, Mirella. - In: PARADIGMI. - ISSN 1120-3404. - STAMPA. - 33:2(2015), pp. 45-59. [10.3280/PARA2015-002005]
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