La fisiologia sale in cattedra: il myo-inositolo nel laboratorio di PMA.

Le tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) hanno ormai una storia di trent’anni e tutti gli studi finora eseguiti concordano sull'importanza di identificare nella qualità degli ovociti il principale predittore di buona riuscita. Molti studi concentrati sull'identificazione di composti in grado di mantenere e/o migliorare la qualità degli ovociti hanno evidenziato gli effetti positivi del myo-inositolo (myoIns). Il myoIns ha perciò trovato applicazione in numerosi trial clinici effettuati su pazienti con la sindrome da ovaia policistica (PCOS), che riduce la qualità dei gameti e rappresenta la principale causa di infertilità in giovani donne. Parallelamente, esperimenti condotti su modelli animali hanno suggerito un ruolo positivo per il myoIns nell’ovogenesi e nello sviluppo preimpianto del mammifero, Queste osservazioni hanno indotto l'ipotesi che l'inclusione di questa molecola in terreni di coltura per embrioni umani possa produrre un aumento del numero di embrioni di alta qualità ottenuti nei cicli di IVF. Nella presente rassegna riassumerò le conoscenze finora acquisite sulle funzioni del myoIns strettamente legate alla riproduzione umana, facendo particolare riferimento ai dati prodotti dal nostro gruppo sull’effetto di tale molecola sugli ovociti ed embrioni di pazienti con PCOS in cicli di IVF e ai dati prodotti da altri gruppi sugli effetti che essa mostra sulla qualità degli spermatozoi.