Abstract: BACKGROUND: The latest collection of epidemiologic data shows the increased prevalence of smoking among young people and women. The research presents a descriptive analysis of the major anti-smoking campaigns that took place from 2006 to 2014 in Italy by institutions, associations, federations and enterprises who where both nationally and internationally recognized. METHODS: The categories of analysis used were: target, communication strategy, style, website and / or a free number. A qualitative analysis was then conducted on campaigns aimed at women and young people, to identify strengths and weaknesses of the campaigns. RESULTS: In the area of tobacco consumption there are numerous activities of information/awareness/prevention but it is necessary to interfere more directly in young people’s lives, and in particular in young women’s lives. CONCLUSION: The need for more efficacy from campaigns means that they need to be more open to the unconventional social advertising and social network. Riassunto: OBIETTIVI: Gli ultimi dati epidemiologici evidenziano l’aumento della diffusione del fumo tra i giovani e tra le donne. La ricerca presenta un’analisi descrittiva delle maggiori campagne contro il fumo che sono state ideate dal 2006 al 2014 in Italia da parte di Istituzioni e Associazioni/Federazioni/Aziende di rilievo nazionale e internazionale. METODI: Le categorie di analisi utilizzate sono state: target, strategia comunicativa, stile, sito internet e/o un numero verde. E’ stata poi svolta un’analisi qualitativa sulle campagne dirette alle donne e ai giovani, per individuarne punti di forza e punti di debolezza. RISULTATI: Nell’ambito del consumo di tabacco sono presenti numerose attività di informazione/sensibilizzazione/prevenzione ma si rende necessario intervenire in maniera più diretta sui giovani, e in particolare sulle giovani donne. CONCLUSIONI: Per rendere più efficaci le campagne, in particolar modo istituzionali, è necessario aprirsi maggiormente all’unconventional social advertising e ai social network.
Campaigns against smoking. A review of the last ten years in Italy / Liuccio, Michaela. - In: ANNALI DI IGIENE MEDICINA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ. - ISSN 1120-9135. - STAMPA. - 27:4(2015), pp. 657-664. [10.7416/ai.2015.2057]
Campaigns against smoking. A review of the last ten years in Italy
LIUCCIO, Michaela
2015
Abstract
Abstract: BACKGROUND: The latest collection of epidemiologic data shows the increased prevalence of smoking among young people and women. The research presents a descriptive analysis of the major anti-smoking campaigns that took place from 2006 to 2014 in Italy by institutions, associations, federations and enterprises who where both nationally and internationally recognized. METHODS: The categories of analysis used were: target, communication strategy, style, website and / or a free number. A qualitative analysis was then conducted on campaigns aimed at women and young people, to identify strengths and weaknesses of the campaigns. RESULTS: In the area of tobacco consumption there are numerous activities of information/awareness/prevention but it is necessary to interfere more directly in young people’s lives, and in particular in young women’s lives. CONCLUSION: The need for more efficacy from campaigns means that they need to be more open to the unconventional social advertising and social network. Riassunto: OBIETTIVI: Gli ultimi dati epidemiologici evidenziano l’aumento della diffusione del fumo tra i giovani e tra le donne. La ricerca presenta un’analisi descrittiva delle maggiori campagne contro il fumo che sono state ideate dal 2006 al 2014 in Italia da parte di Istituzioni e Associazioni/Federazioni/Aziende di rilievo nazionale e internazionale. METODI: Le categorie di analisi utilizzate sono state: target, strategia comunicativa, stile, sito internet e/o un numero verde. E’ stata poi svolta un’analisi qualitativa sulle campagne dirette alle donne e ai giovani, per individuarne punti di forza e punti di debolezza. RISULTATI: Nell’ambito del consumo di tabacco sono presenti numerose attività di informazione/sensibilizzazione/prevenzione ma si rende necessario intervenire in maniera più diretta sui giovani, e in particolare sulle giovani donne. CONCLUSIONI: Per rendere più efficaci le campagne, in particolar modo istituzionali, è necessario aprirsi maggiormente all’unconventional social advertising e ai social network.File | Dimensione | Formato | |
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