Le anomalie della cinesi segmentaria (RWMA) sono un marcatore molto sensibile e precoce di ischemia miocardica, ma la valutazione ecocardiografica è tradizionalmente appannaggio del cardiologo e prevede una curva di apprendimento, finora non prevista nella formazione del Medico d’Emergenza–Urgenza (MEU). Abbiamo voluto valutare un Protocollo di Formazione per l’acquisizione da parte del MEU dello skill adeguato al riconoscimento delle RWMA. METODI Questo protocollo è stato testato su Specializzandi MEU e comprendeva: 1. Periodo di introduzione sulla metodica ecocardiografica di base (8 mattine); 2. Nei 9 mesi successivi, sotto la supervisione di un ecocardiografista di II livello, esecuzione di ecocardiogrammi bedside e valutazione di registrazioni off-line di esami eseguiti su una popolazione di 150 pazienti giunti in PS con dolore toracico per sospetta cardiopatia ischemica. La curva di apprendimento per il riconoscimento delle RWMA veniva testata mediante: • Test di ingresso (T0): analisi di 30 video di ecocardiogrammi da stress farmacologico (approccio sostenibile eticamente per l’acquisizione dello skill di base nella valutazione delle RWMA). • A 5 e 9 mesi (T5 e T9): valutazione di 30 casi registrati (diversi da quelli al T0). RISULTATI Nei 30 videoclip somministrati a T0 (26 positivi + 4 negativi) la percentuale di riconoscimento di asinergie segmentarie (veri positivi) è stata del 12%. Nel periodo T0-T9 (150 pazienti) la percentuale di riconoscimento di pazienti veri positivi (100 pz) è salita fino all’82% a T9. A T5 e T9 è stata, inoltre, rivalutata la curva di apprendimento: la percentuale di riconoscimento di RWMA è passata dal 62% a T5, fino al 92% a T9; a T9 la percentuale dei veri negativi riconosciuti è giunta al 100%. CONCLUSIONI Abbiamo quindi ipotizzato che l’esposizione tutorata a 150 videoclip di ecocardiogrammi (30 in tre ore/settimana per cinque settimane), possa essere efficace per acquisire la capacità di base per l’individuazione delle RWMA da parte di un MEU. A questa dovrebbe seguire un periodo, di almeno sei mesi, di esecuzione sotto tutoraggio di ecocardiogrammi in urgenza su pazienti con dolore toracico.

ECOCARDIOGRAFIA NELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE: ACQUISIZIONE DELLO SKILL DA PARTE DEL MEDICO DI EMERGENZA URGENZA. STUDIO PILOTA / Moroni, Carlo; Trabalzini, Arianna; Valente, Lucia; Boccardo, Chiara; Bertazzoni, Giuliano. - ELETTRONICO. - -:(2014), pp. 48-48. (Intervento presentato al convegno SIMEU 2014 tenutosi a TORINO IT) nel 6-8 NOV 2014).

ECOCARDIOGRAFIA NELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE: ACQUISIZIONE DELLO SKILL DA PARTE DEL MEDICO DI EMERGENZA URGENZA. STUDIO PILOTA

MORONI, Carlo;TRABALZINI, ARIANNA;BOCCARDO, CHIARA;BERTAZZONI, Giuliano
2014

Abstract

Le anomalie della cinesi segmentaria (RWMA) sono un marcatore molto sensibile e precoce di ischemia miocardica, ma la valutazione ecocardiografica è tradizionalmente appannaggio del cardiologo e prevede una curva di apprendimento, finora non prevista nella formazione del Medico d’Emergenza–Urgenza (MEU). Abbiamo voluto valutare un Protocollo di Formazione per l’acquisizione da parte del MEU dello skill adeguato al riconoscimento delle RWMA. METODI Questo protocollo è stato testato su Specializzandi MEU e comprendeva: 1. Periodo di introduzione sulla metodica ecocardiografica di base (8 mattine); 2. Nei 9 mesi successivi, sotto la supervisione di un ecocardiografista di II livello, esecuzione di ecocardiogrammi bedside e valutazione di registrazioni off-line di esami eseguiti su una popolazione di 150 pazienti giunti in PS con dolore toracico per sospetta cardiopatia ischemica. La curva di apprendimento per il riconoscimento delle RWMA veniva testata mediante: • Test di ingresso (T0): analisi di 30 video di ecocardiogrammi da stress farmacologico (approccio sostenibile eticamente per l’acquisizione dello skill di base nella valutazione delle RWMA). • A 5 e 9 mesi (T5 e T9): valutazione di 30 casi registrati (diversi da quelli al T0). RISULTATI Nei 30 videoclip somministrati a T0 (26 positivi + 4 negativi) la percentuale di riconoscimento di asinergie segmentarie (veri positivi) è stata del 12%. Nel periodo T0-T9 (150 pazienti) la percentuale di riconoscimento di pazienti veri positivi (100 pz) è salita fino all’82% a T9. A T5 e T9 è stata, inoltre, rivalutata la curva di apprendimento: la percentuale di riconoscimento di RWMA è passata dal 62% a T5, fino al 92% a T9; a T9 la percentuale dei veri negativi riconosciuti è giunta al 100%. CONCLUSIONI Abbiamo quindi ipotizzato che l’esposizione tutorata a 150 videoclip di ecocardiogrammi (30 in tre ore/settimana per cinque settimane), possa essere efficace per acquisire la capacità di base per l’individuazione delle RWMA da parte di un MEU. A questa dovrebbe seguire un periodo, di almeno sei mesi, di esecuzione sotto tutoraggio di ecocardiogrammi in urgenza su pazienti con dolore toracico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/803457
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