'Lavoro' e 'progresso' nella Costituzione

Il contributo è dedicato al significato dei concetti costituzionali di 'lavoro' e di 'progresso', nonché alla connessione fra lavoro come fondamento della Repubblica democratica e appartenenza della sovranità al popolo stabilita dall'art. 1 della Costituzione. Allo scopo, l'autore ripercorre anzitutto alcuni aspetti finora poco considerati del dibattito fra i costituenti, a partire dalla discussione sul 'dovere' del lavoro, per poi esaminare gli slittamenti di significato che i termini adoperati dalla Costituzione hanno subìto nel corso dell'esperienza repubblicana. In conclusione, l'autore cerca di dimostrare che la crisi di senso che da molte parti viene oggi attribuita ai concetti di lavoro e di progresso va riferita molto più alle modalità con cui tali concetti sono stati utilizzati che agli enunciati costituzionali in quanto tali.