Lo scritto, che trae spunto dalle manifestazioni “Roma per Leopardi”, si apre con la constatazione della scarsissima attenzione che la critica letteraria rivolge alla visione della città fisica quale emerge dall’opera di scrittori e poeti. Di qui una sintetica, inedita rassegna di osservazioni - non numerose ma di grande interesse - che il poeta ha formulato su Roma ed i suoi monumenti. Giudizi dai quali emergono sia pure in embrione alcune predilezioni figurative del poeta.
Leopardi e la "fisicità" di Roma / Sette, Maria Piera. - In: PALLADIO. - ISSN 0031-0379. - STAMPA. - 21:(1998), pp. 145-148.
Leopardi e la "fisicità" di Roma
SETTE, Maria Piera
1998
Abstract
Lo scritto, che trae spunto dalle manifestazioni “Roma per Leopardi”, si apre con la constatazione della scarsissima attenzione che la critica letteraria rivolge alla visione della città fisica quale emerge dall’opera di scrittori e poeti. Di qui una sintetica, inedita rassegna di osservazioni - non numerose ma di grande interesse - che il poeta ha formulato su Roma ed i suoi monumenti. Giudizi dai quali emergono sia pure in embrione alcune predilezioni figurative del poeta.File allegati a questo prodotto
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