The organization of public water and water monitoring are generally managed on the publica utilitas. The publica utilitas contains useful for the people and includes res divinae and res humanae. When the Romans built an aqueduct or prevent flooding of rivers must always protect the pax deorum, through the exercise of civil powers and religious powers. However, in the imperial age these powers are concentrated in one person, who is both emperor (princeps Augustus) and priest (pontifex maximus).

L’organizzazione degli acquedotti pubblici e la generale sorveglianza sulle acque sono gestite secondo il principio della publica utilitas. La publica utilitas contiene ciò che è utile al popolo e comprende res divinae e res humanae. Così, quando i Romani costruiscono un acquedotto o impediscono le inondazioni fluviali devono sempre tutelare la pax deorum, tramite l’esercizio di poteri civili e poteri religiosi. Però, in età imperiale questi poteri sono concentrati in una persona, che è allo stesso tempo imperatore (princeps Augustus) e sacerdote (pontifex maximus).

Acque e poteri divini e umani a Roma dalla Repubblica all'Impero / Vallocchia, Franco. - In: CITTÀ E STORIA. - ISSN 1828-6364. - STAMPA. - 10:1(2015), pp. 7-21.

Acque e poteri divini e umani a Roma dalla Repubblica all'Impero

VALLOCCHIA, Franco
2015

Abstract

The organization of public water and water monitoring are generally managed on the publica utilitas. The publica utilitas contains useful for the people and includes res divinae and res humanae. When the Romans built an aqueduct or prevent flooding of rivers must always protect the pax deorum, through the exercise of civil powers and religious powers. However, in the imperial age these powers are concentrated in one person, who is both emperor (princeps Augustus) and priest (pontifex maximus).
2015
L’organizzazione degli acquedotti pubblici e la generale sorveglianza sulle acque sono gestite secondo il principio della publica utilitas. La publica utilitas contiene ciò che è utile al popolo e comprende res divinae e res humanae. Così, quando i Romani costruiscono un acquedotto o impediscono le inondazioni fluviali devono sempre tutelare la pax deorum, tramite l’esercizio di poteri civili e poteri religiosi. Però, in età imperiale questi poteri sono concentrati in una persona, che è allo stesso tempo imperatore (princeps Augustus) e sacerdote (pontifex maximus).
acqueducts; rivers; public utilities; religion
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Acque e poteri divini e umani a Roma dalla Repubblica all'Impero / Vallocchia, Franco. - In: CITTÀ E STORIA. - ISSN 1828-6364. - STAMPA. - 10:1(2015), pp. 7-21.
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