In this paper I shall examine two different aspects of the first stasimon of Sophocles’ Antigone: on the one side, the value of some key terms used by Sophocles in order to offer his ambivalent reading of human capacities and boundaries; on the other, Hans Jonas’ use of the first stasimon as the best introduction both to his negative evaluation of any excessive role attributed to men’s technological powers and to his proposal for a new and enlarged concept of responsibility.
In questo contributo esaminerò due diversi aspetti del primo stasimo dell'Antigone di Sofocle: da una parte il valore di alcuni termini-chiave utilizzati da Sofocle per offrire la sua lettura ambivalente delle capacità e dei limti umani; dall'altra l'uso che Hans Jonas fa del primo stasimo quale migliore introduzione sia alla sua valutazione negativa di qualsiasi ruolo eccessivo attribuito ai poteri tecnologici dell'uomo sia alla sua proposta di un nuovo e allargato concetto di responsabilità.
La filigrana filosofica di una tragedia: Sofocle e il primo stasimo dell’Antigone / Spinelli, Emidio. - In: SCIENZE DELL'ANTICHITÀ. - ISSN 1123-5713. - STAMPA. - 20:(2014), pp. 191-206.
La filigrana filosofica di una tragedia: Sofocle e il primo stasimo dell’Antigone
SPINELLI, EMIDIO
2014
Abstract
In this paper I shall examine two different aspects of the first stasimon of Sophocles’ Antigone: on the one side, the value of some key terms used by Sophocles in order to offer his ambivalent reading of human capacities and boundaries; on the other, Hans Jonas’ use of the first stasimon as the best introduction both to his negative evaluation of any excessive role attributed to men’s technological powers and to his proposal for a new and enlarged concept of responsibility.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.