The European Commission, in its communication of 8 April 2014, COM (2014) 207 final, proposed to adopt new, stricter rules to regulate the use of civil drones (Remotely-Piloted Aircraft - RPA), emphasizing the areas of security, privacy, data protection, insurance and liability. With regard to the latter, in the absence of a specific discipline, the technical and operational characteristics that distinguish a remotely piloted aircraft (RPA) from the traditional aircraft require a reassessment of the effectiveness of the solutions in terms of civil liability established by the uniform rules. With the support of the various definitions offered by the same rules, it is necessary to determine if there may be a correspondence between the different actors involved in the performance of an unmanned aircraft system (SARP) and the traditional qualifications; in particular, must be carefully evaluated the indications coming from the Rome Convention of 1952 which focuses, on the definition of the Aircraft Operator, the actual aspect rather than the teleological ones.

1. Introduzione – 2. La diramazione dei profili di responsabilità nell’esercizio dei RPAS – 3. La responsabilità relativa all’esercizio dei RPA, inteso come esercizio fine a se stesso – 3.1. L’impatto della complessità del sistema sul regime di responsabilità – 3.2. La collocazione della responsabilità per l’esercizio di RPA nell’ambito della disciplina uniforme sulla responsabilità per danni a terzi sulla superficie – 4. Il problema dell’applicazione ai RPAS della Convenzione di Roma del 1952 – 5. L’individuazione del soggetto responsabile – 5.1. Il soggetto responsabile secondo la Convenzione di Roma 1952 ed il problema dell’adeguatezza rispetto all’esercizio di RPA – 5.2. I limiti dell’applicazione della nozione effettuale di operator alla disciplina dei RPA – 6. Altri problemi di ordine applicativo della disciplina della Convenzione di Roma 1952 – 6.1. L’ambito di estensione della responsabilità – 6.2. La limitazione della responsabilità – 6.3. La copertura assicurativa – 6.4. Il danno risarcibile

Riflessioni in tema di responsabilità nell'esercizio di remotely-piloted aircraft system (RPAS) / Zampone, Alessandro. - In: DIRITTO DEI TRASPORTI. - ISSN 1123-5802. - STAMPA. - 1:1(2015), pp. 63-89.

Riflessioni in tema di responsabilità nell'esercizio di remotely-piloted aircraft system (RPAS).

ZAMPONE, ALESSANDRO
2015

Abstract

The European Commission, in its communication of 8 April 2014, COM (2014) 207 final, proposed to adopt new, stricter rules to regulate the use of civil drones (Remotely-Piloted Aircraft - RPA), emphasizing the areas of security, privacy, data protection, insurance and liability. With regard to the latter, in the absence of a specific discipline, the technical and operational characteristics that distinguish a remotely piloted aircraft (RPA) from the traditional aircraft require a reassessment of the effectiveness of the solutions in terms of civil liability established by the uniform rules. With the support of the various definitions offered by the same rules, it is necessary to determine if there may be a correspondence between the different actors involved in the performance of an unmanned aircraft system (SARP) and the traditional qualifications; in particular, must be carefully evaluated the indications coming from the Rome Convention of 1952 which focuses, on the definition of the Aircraft Operator, the actual aspect rather than the teleological ones.
2015
1. Introduzione – 2. La diramazione dei profili di responsabilità nell’esercizio dei RPAS – 3. La responsabilità relativa all’esercizio dei RPA, inteso come esercizio fine a se stesso – 3.1. L’impatto della complessità del sistema sul regime di responsabilità – 3.2. La collocazione della responsabilità per l’esercizio di RPA nell’ambito della disciplina uniforme sulla responsabilità per danni a terzi sulla superficie – 4. Il problema dell’applicazione ai RPAS della Convenzione di Roma del 1952 – 5. L’individuazione del soggetto responsabile – 5.1. Il soggetto responsabile secondo la Convenzione di Roma 1952 ed il problema dell’adeguatezza rispetto all’esercizio di RPA – 5.2. I limiti dell’applicazione della nozione effettuale di operator alla disciplina dei RPA – 6. Altri problemi di ordine applicativo della disciplina della Convenzione di Roma 1952 – 6.1. L’ambito di estensione della responsabilità – 6.2. La limitazione della responsabilità – 6.3. La copertura assicurativa – 6.4. Il danno risarcibile
Aeromobile, mezzi aerei a pilotaggio remoto, navigazione aerea
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Riflessioni in tema di responsabilità nell'esercizio di remotely-piloted aircraft system (RPAS) / Zampone, Alessandro. - In: DIRITTO DEI TRASPORTI. - ISSN 1123-5802. - STAMPA. - 1:1(2015), pp. 63-89.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Zampone_Riflessioni_2015.pdf

solo gestori archivio

Note: Articolo principale
Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 99.35 kB
Formato Adobe PDF
99.35 kB Adobe PDF   Contatta l'autore
Zampone_copertina_Riflessioni_2015.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Altro materiale allegato
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 352.2 kB
Formato Adobe PDF
352.2 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/786422
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact