Dal 1988, da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indetto la Giornata Mondiale senza tabacco, il 31 maggio si celebra questo evento per sensibilizzare il pubblico sui danni alla salute provocati dal tabacco e per promuovere strategie e politiche per ridurne il consumo. Quest’anno, un focus speciale è stato dedicato alle interferenze dell’industria del tabacco, in accordo con l’obiettivo OMS di denunciare e contrastare i tentativi sempre più aggressivi delle multinazionali per indebolire la convenzione quadro. La "contro-informazione" delle corporations del tabacco è ancora attuale stando a quanto pubblicato da un quotidiano italiano in un articolo che decretava il fallimento della legge Sirchia, quando invece, i dati comunicati dall'Istituto Superiore di Sanità, indicano un decremento della prevalenza di fumatori. Attualmente fuma il 20,8% della popolazione italiana, l’80 ritiene che fumare alla guida aumenti il rischio di incidenti, ma più del 50% lo fa abitualmente (e il 14% anche in presenza di minori). Il consumo di tabacco rappresenta una fonte importante di fumo passivo e di immissione nell’ambiente di Particolato Sottile (Particulate Matter). Inoltre, i mozziconi sono un rifiuto con elevata tossicità perché contengono, concentrate nel filtro, gran parte delle sostanze dannose presenti nelle sigarette (cancerogeni, polonio radioattivo, benzene ecc.) che vengono rilasciate nell’ambiente. L'Unità di tabaccologia UNITAB dell'Università Sapienza di Roma, ha poi attivato un punto informativo presso il CIAO (Centro Informazioni, Accoglienza, Orientamento della città universitaria), per sensibilizzare sui rischi derivanti dal fumo.
Giornata mondiale senza tabacco 2012 e molto altro! / Cattaruzza, Maria Sofia. - In: TABACCOLOGIA. - ISSN 1970-1187. - 4:(2011), pp. 42-43.
Giornata mondiale senza tabacco 2012 e molto altro!
CATTARUZZA, Maria SofiaPrimo
2011
Abstract
Dal 1988, da quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indetto la Giornata Mondiale senza tabacco, il 31 maggio si celebra questo evento per sensibilizzare il pubblico sui danni alla salute provocati dal tabacco e per promuovere strategie e politiche per ridurne il consumo. Quest’anno, un focus speciale è stato dedicato alle interferenze dell’industria del tabacco, in accordo con l’obiettivo OMS di denunciare e contrastare i tentativi sempre più aggressivi delle multinazionali per indebolire la convenzione quadro. La "contro-informazione" delle corporations del tabacco è ancora attuale stando a quanto pubblicato da un quotidiano italiano in un articolo che decretava il fallimento della legge Sirchia, quando invece, i dati comunicati dall'Istituto Superiore di Sanità, indicano un decremento della prevalenza di fumatori. Attualmente fuma il 20,8% della popolazione italiana, l’80 ritiene che fumare alla guida aumenti il rischio di incidenti, ma più del 50% lo fa abitualmente (e il 14% anche in presenza di minori). Il consumo di tabacco rappresenta una fonte importante di fumo passivo e di immissione nell’ambiente di Particolato Sottile (Particulate Matter). Inoltre, i mozziconi sono un rifiuto con elevata tossicità perché contengono, concentrate nel filtro, gran parte delle sostanze dannose presenti nelle sigarette (cancerogeni, polonio radioattivo, benzene ecc.) che vengono rilasciate nell’ambiente. L'Unità di tabaccologia UNITAB dell'Università Sapienza di Roma, ha poi attivato un punto informativo presso il CIAO (Centro Informazioni, Accoglienza, Orientamento della città universitaria), per sensibilizzare sui rischi derivanti dal fumo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cattaruzza_Giornata_2011.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
473.68 kB
Formato
Adobe PDF
|
473.68 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.