Premesse: la relazione tra abitudini alimentari, malattie cronico-degenerative e qualità dell’invecchiamento è ampiamente dimostrata, così come il ruolo patogenetico dello stress ossidativo e dell’infiammazione cronica di basso grado. Obiettivi: analizzare in un campione di anziani la relazione tra abitudini alimentari, stress ossidativo e stato infiammatorio, surrogate endopoint che condizionano qualità dell’invecchiamento e insorgenza di malattie cronico-degenerative correlate. Metodi: un totale di 125 soggetti anziani (M 58 e F 67; età 70,4±3,9 aa; BMI 26,7±3,4 kg/m2) è stato reclutato in 3 Paesi europei - Italia, Francia e Germania - nell’ambito del progetto Europeo RISTOMED; sono state rilevate le abitudini alimentari (FFQ) e analizzato stress ossidativo (TAA, SOD, CAT, GSH, Gpx, GR, GST) e stato infiammatorio (PCR, VES, fibrinogeno, WBC, IL6, IL10, TNFα, TGFβ1, IGF1, leptina e adiponectina) in associazione a glicemia, insulinemia, colesterolo totale, trigliceridi, acido folico, vitamina B12, omocisteinemia, HOMA index; è stata eseguita l’analisi dei polimorfismi genetici di APOE (E1, E2, E3, E4), CAT, SOD, GR, Gpx e GST family. Risultati: il campione è risultato omogeneo per i polimorfismi genetici considerati, ad eccezione del polimorfismo GSTT1 e GSTM1; le abitudini alimentari sono risultate significativamente diverse nei 3 Paesi e permettono di identificare 3 distinti pattern alimentari, associati a differenti di stress ossidativo, stato infiammatorio e metabolico. I parametri relativi allo stress ossidativo sono risultati significativamente diversi tra i 3 pattern alimentari(p<0,05), mentre tra i marcatori infiammatori e metabolici sono state osservate differenze significative per VES, TGFβ, IGF-1, Hb, glicemia, ac. folico e omocisteinemia. Conclusioni: sebbene i risultati non permettano di trarre conclusioni inequivocabili, è possibile fare le seguenti considerazioni: il pattern (Germania) caratterizzato dal consumo maggiore di alimenti di origine animale e minore di alimenti di origine vegetale sembrerebbe associato ad un maggiore grado di stress ossidativo e infiammatorio con ridotta sensibilità insulinica; il pattern (Francia) caratterizzato da un’elevata assunzione di ortaggi, frutta, latte e carne sarebbe associato al minore grado di stress ossidativo, ad un elevato stato infiammatorio e a livelli maggiori di colesterolo; il pattern (Italia) caratterizzato da minore assunzione di alimenti di origine animale, più vicino al modello mediterraneo, sembrerebbe collocarsi in una posizione intermedia per stress ossidativo, stato infiammatorio e assetto metabolico.
Abitudini alimentari, infiammazione e stress ossidativo in un campione di soggetti anziani: risultati dello studio Europeo “RISTOMED” - New E-Services for a dietary approach to the elderly (FP 7 - SME - 2007 – 1; Grant 222230) / Pinto, Alessandro; S., Hrelia; Rosano, Aldo; D., DE STEFANO; Asprino, Rosa; Toselli, Lucia; M., Malaguti; P., Hrelia; L., Valentini; I., BOURDEL MARCHASSON; F., Buccolini; F., Pryen; P., D’Alessio; H., Lochs; C., Franceschi; R., Ostan. - (2014), pp. 89-89. (Intervento presentato al convegno Nutrizione: Perimetri e Orizzonti tenutosi a Roma nel 20-21 ottobre 2014).
Abitudini alimentari, infiammazione e stress ossidativo in un campione di soggetti anziani: risultati dello studio Europeo “RISTOMED” - New E-Services for a dietary approach to the elderly (FP 7 - SME - 2007 – 1; Grant 222230)
PINTO, Alessandro;ROSANO, ALDO;ASPRINO, ROSA;TOSELLI, LUCIA;
2014
Abstract
Premesse: la relazione tra abitudini alimentari, malattie cronico-degenerative e qualità dell’invecchiamento è ampiamente dimostrata, così come il ruolo patogenetico dello stress ossidativo e dell’infiammazione cronica di basso grado. Obiettivi: analizzare in un campione di anziani la relazione tra abitudini alimentari, stress ossidativo e stato infiammatorio, surrogate endopoint che condizionano qualità dell’invecchiamento e insorgenza di malattie cronico-degenerative correlate. Metodi: un totale di 125 soggetti anziani (M 58 e F 67; età 70,4±3,9 aa; BMI 26,7±3,4 kg/m2) è stato reclutato in 3 Paesi europei - Italia, Francia e Germania - nell’ambito del progetto Europeo RISTOMED; sono state rilevate le abitudini alimentari (FFQ) e analizzato stress ossidativo (TAA, SOD, CAT, GSH, Gpx, GR, GST) e stato infiammatorio (PCR, VES, fibrinogeno, WBC, IL6, IL10, TNFα, TGFβ1, IGF1, leptina e adiponectina) in associazione a glicemia, insulinemia, colesterolo totale, trigliceridi, acido folico, vitamina B12, omocisteinemia, HOMA index; è stata eseguita l’analisi dei polimorfismi genetici di APOE (E1, E2, E3, E4), CAT, SOD, GR, Gpx e GST family. Risultati: il campione è risultato omogeneo per i polimorfismi genetici considerati, ad eccezione del polimorfismo GSTT1 e GSTM1; le abitudini alimentari sono risultate significativamente diverse nei 3 Paesi e permettono di identificare 3 distinti pattern alimentari, associati a differenti di stress ossidativo, stato infiammatorio e metabolico. I parametri relativi allo stress ossidativo sono risultati significativamente diversi tra i 3 pattern alimentari(p<0,05), mentre tra i marcatori infiammatori e metabolici sono state osservate differenze significative per VES, TGFβ, IGF-1, Hb, glicemia, ac. folico e omocisteinemia. Conclusioni: sebbene i risultati non permettano di trarre conclusioni inequivocabili, è possibile fare le seguenti considerazioni: il pattern (Germania) caratterizzato dal consumo maggiore di alimenti di origine animale e minore di alimenti di origine vegetale sembrerebbe associato ad un maggiore grado di stress ossidativo e infiammatorio con ridotta sensibilità insulinica; il pattern (Francia) caratterizzato da un’elevata assunzione di ortaggi, frutta, latte e carne sarebbe associato al minore grado di stress ossidativo, ad un elevato stato infiammatorio e a livelli maggiori di colesterolo; il pattern (Italia) caratterizzato da minore assunzione di alimenti di origine animale, più vicino al modello mediterraneo, sembrerebbe collocarsi in una posizione intermedia per stress ossidativo, stato infiammatorio e assetto metabolico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.