Introduzione Scegliere un’opzione maggiore e ritardata (LL) anziché una minore e immediata (SS) viene spesso considerato indice di tolleranza all’attesa. Tuttavia dati recenti in bambini di età prescolare e primati non umani suggeriscono che LL indichi invece una risposta impulsiva per la quantità: LL è infatti scelta meno con stimoli simbolici che con stimoli alimentari. Questo effetto non si osserva invece in soggetti umani adulti. Per valutare come si sviluppi l’effetto dei simboli sulle scelte intertemporali, abbiamo somministrato a bambini di età prescolare lo stesso compito con stimoli alimentari e simbolici a distanza di due anni. Metodo 81 bambini di 3 e 4 anni (Fase 1) e 58 bambini di 5 e 6 anni (Fase 2) sono stati assegnati ad una di quattro condizioni: in FD (Food Delay) e HSTD (High Symbolic Token Delay) sono state proposte scelte tra un’opzione SS (2 unità di cibo o carta con topolino) e un’opzione LL (6 unità di cibo o carta con elefante); in FC e HSTC vi erano le stesse opzioni, ma entrambe disponibili immediatamente. Risultati Un’ANOVA modello misto ha mostrato un effetto della fase di ricerca: LL è stata scelta di più in Fase 2 che in Fase 1 (F1,50 = 13,71, p < 0,001, ηp2 = 0,21). E’ stato inoltre osservato un effetto della condizione (F3,50 = 4,84, p = 0,005, ηp2 = 0,22): LL è stata scelta di più in HSTC che in HSTD (Tukey HSD: p = 0,025) e in FD che in HSTD (p = 0,068, marginalmente significativo). E’ emersa un’interazione significativa tra età e fase di ricerca (F1,50 = 7,90, p = 0,007, ηp2 = 0,14): i bambini più piccoli scelgono LL di più in Fase 2 (p < 0,001). Conclusioni Scegliere LL più spesso in Fase 2 probabilmente riflette un generale miglioramento delle competenze numeriche. Indipendentemente da età e fase della ricerca, gli stimoli simbolici riducono la preferenza per LL, seppure in misura minore in Fase 2. Questi dati confermano che la scelta di LL può dipendere da impulsività verso la quantità piuttosto che da tolleranza all’attesa. Suggeriscono inoltre che la maturazione delle competenze simboliche renda le risposte a stimoli simbolici più simili a quelle indotte da stimoli alimentari.
STIMOLI SIMBOLICI E SCELTA INTERTEMPORALE IN BAMBINI DI ETÀ PRESCOLARE: UNO STUDIO LONGITUDINALE / Paoletti, Melania; Pecora, Giulia; Maria Letizia, Castano; Fabio, Paglieri; Elsa, Addessi; Bellagamba, Francesca. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 104-104. (Intervento presentato al convegno XXVII ° Congresso AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione tenutosi a Arcavacata di Rende (Cosenza) nel 18/20 Settembre).
STIMOLI SIMBOLICI E SCELTA INTERTEMPORALE IN BAMBINI DI ETÀ PRESCOLARE: UNO STUDIO LONGITUDINALE
PAOLETTI, MELANIA;PECORA, GIULIA;BELLAGAMBA, Francesca
2014
Abstract
Introduzione Scegliere un’opzione maggiore e ritardata (LL) anziché una minore e immediata (SS) viene spesso considerato indice di tolleranza all’attesa. Tuttavia dati recenti in bambini di età prescolare e primati non umani suggeriscono che LL indichi invece una risposta impulsiva per la quantità: LL è infatti scelta meno con stimoli simbolici che con stimoli alimentari. Questo effetto non si osserva invece in soggetti umani adulti. Per valutare come si sviluppi l’effetto dei simboli sulle scelte intertemporali, abbiamo somministrato a bambini di età prescolare lo stesso compito con stimoli alimentari e simbolici a distanza di due anni. Metodo 81 bambini di 3 e 4 anni (Fase 1) e 58 bambini di 5 e 6 anni (Fase 2) sono stati assegnati ad una di quattro condizioni: in FD (Food Delay) e HSTD (High Symbolic Token Delay) sono state proposte scelte tra un’opzione SS (2 unità di cibo o carta con topolino) e un’opzione LL (6 unità di cibo o carta con elefante); in FC e HSTC vi erano le stesse opzioni, ma entrambe disponibili immediatamente. Risultati Un’ANOVA modello misto ha mostrato un effetto della fase di ricerca: LL è stata scelta di più in Fase 2 che in Fase 1 (F1,50 = 13,71, p < 0,001, ηp2 = 0,21). E’ stato inoltre osservato un effetto della condizione (F3,50 = 4,84, p = 0,005, ηp2 = 0,22): LL è stata scelta di più in HSTC che in HSTD (Tukey HSD: p = 0,025) e in FD che in HSTD (p = 0,068, marginalmente significativo). E’ emersa un’interazione significativa tra età e fase di ricerca (F1,50 = 7,90, p = 0,007, ηp2 = 0,14): i bambini più piccoli scelgono LL di più in Fase 2 (p < 0,001). Conclusioni Scegliere LL più spesso in Fase 2 probabilmente riflette un generale miglioramento delle competenze numeriche. Indipendentemente da età e fase della ricerca, gli stimoli simbolici riducono la preferenza per LL, seppure in misura minore in Fase 2. Questi dati confermano che la scelta di LL può dipendere da impulsività verso la quantità piuttosto che da tolleranza all’attesa. Suggeriscono inoltre che la maturazione delle competenze simboliche renda le risposte a stimoli simbolici più simili a quelle indotte da stimoli alimentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.