Il processo d’invecchiamento comporta una serie di modificazioni a carico dell’organismo umano che non risparmiano la muscolatura scheletrica. Il numero medio delle fibre muscolari e delle unità motorie mostra un declino di tipo lineare dopo i 50 anni. Circa il 50% fibre muscolari presenti all’età di 50 anni sono perse all’età di 80 anni, così come il numero delle unità motorie che può scendere da circa 200 a 75 in un singolo muscolo come l’estensore breve delle dita. La perdita delle unità motorie sembra essere la causa determinante la perdita delle fibre muscolari, le loro riduzioni numeriche hanno un inizio ed una progressione molto simili, ed è strettamente correlata al processo d’invecchiamento che si verifica anche nel sistema nervoso centrale. La perdita di fibre e unità motorie legate all’età coinvolge tutti i muscoli dell’organismo umano, ma interessano maggiormente i muscoli dove predominano le fibre tipo 2. Anche i processi rigenerativi del tessuto muscolare sono rallentati dal processo d’invecchiamento, infatti si osservano una progressiva diminuzione della capacità proliferativa delle cellule satelliti e una perdita nell’abilità di tali cellule di fondersi con le miofibre esistenti. A carico delle cellule satelliti si può inoltre osservare un declino nel loro numero accanto alle fibre tipo II e un aumento nelle fibre I
Testosterone, invecchiamento e funzione muscolare / Di Luigi, L; Sansone, Massimiliano; Renzelli, Valerio; Sgrò, P; Romanelli, Francesco; Lenzi, Andrea. - STAMPA. - (2015), pp. 99-105.
Testosterone, invecchiamento e funzione muscolare.
SANSONE, MASSIMILIANO;RENZELLI, VALERIO;ROMANELLI, Francesco;LENZI, Andrea
2015
Abstract
Il processo d’invecchiamento comporta una serie di modificazioni a carico dell’organismo umano che non risparmiano la muscolatura scheletrica. Il numero medio delle fibre muscolari e delle unità motorie mostra un declino di tipo lineare dopo i 50 anni. Circa il 50% fibre muscolari presenti all’età di 50 anni sono perse all’età di 80 anni, così come il numero delle unità motorie che può scendere da circa 200 a 75 in un singolo muscolo come l’estensore breve delle dita. La perdita delle unità motorie sembra essere la causa determinante la perdita delle fibre muscolari, le loro riduzioni numeriche hanno un inizio ed una progressione molto simili, ed è strettamente correlata al processo d’invecchiamento che si verifica anche nel sistema nervoso centrale. La perdita di fibre e unità motorie legate all’età coinvolge tutti i muscoli dell’organismo umano, ma interessano maggiormente i muscoli dove predominano le fibre tipo 2. Anche i processi rigenerativi del tessuto muscolare sono rallentati dal processo d’invecchiamento, infatti si osservano una progressiva diminuzione della capacità proliferativa delle cellule satelliti e una perdita nell’abilità di tali cellule di fondersi con le miofibre esistenti. A carico delle cellule satelliti si può inoltre osservare un declino nel loro numero accanto alle fibre tipo II e un aumento nelle fibre II documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.