Dottrina e operatività del restauro. L’azione ‘rigeneratrice’ di Emanuele Fidone

Among the characters emerging Emanuele Fidone has received several awards from the scientific community. Emerging architect, has always been able to deal with methodological consistency, complex design choices that involved pre-existing of recognized 'value', while maintaining readability and authenticity material. Among the works, you mention the recovery of the covered market of Ortigia, in Syracuse (with Joseph Barci, 1997-2000) nineteenth-century building, adjoining the Temple of Apollo archaic greek-in center for tourist services; the restoration of the early Christian basilica of St. Peter (2008), in Syracuse, found the strength in the spatial recomposition of the historical artifact, altered irreversibly by an intervention of the fifties of the twentieth century aimed at restoring the image of the church of origins. the recovery of the monastery of St. Mary of Jesus, in Modica (1996-2008), with Bruno Messina, which sees the fundamental theme of light, natural light filtering through the new structures to illuminate the seniority maintained in the condition of ruin .

Le architetture di Emanuele Fidone negli ultimi anni hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti. L’architetto siciliano si è distinto negli ultimi due decenni per la coerenza metodologica che ha guidato i progetti relativi a preesistenze architettoniche di riconosciuto valore, mantenendone la leggibilità e l’autenticità materica. Tra le prime opere compiute si attesta il recupero del mercato coperto di Ortigia, a Siracusa (con Giuseppe Barci, 1997-2000) edificio ottocentesco, contiguo all’area del Tempio greco-arcaico di Apollo, in polo per servizi turistici; il restauro della basilica paleocristiana di S. Pietro (2008), a Siracusa, ha trovato il punto di forza nella ricomposizione spaziale del manufatto storico, alterato in modo irreversibile da un intervento degli anni Cinquanta del Novecento rivolto al ripristino dell’immagine della chiesa delle origini; il recupero del complesso conventuale di S. Maria del Gesù, a Modica (1996-2008), con Bruno Messina, vede quale tema fondamentale quello della luce, la luce naturale che filtra attraverso le nuove strutture per illuminare la preesistenza mantenuta nella condizione di rovina.