E' dal primo e iniziale disegno che l' E.42 assume il ruolo di una vera e propria città, gemmata dalla capitale e disegnata al di fuori delle mura lungo l'asse imperiale, da piazza Venezia al mare.Città fondata con un disegno riconoscibile; città fondata con un apposito rito. Dapprima epitome del moderno, con i grattacieli di vetro e acciaio disegnati forse da Pagano e la strada che corre interrata verso il mare, in seguito città classicista per definizione, col suo snodarsi di fori, piazze, agorà.le immagini del plastico, conservate nell'apposito padiglione con a guardia la dea Roma, rimandano a una serie di varianti in corso d'opera che strutturano diversamente il senso e il modo di costruire la città
Immagini di Roma ai prodromi della costruzione dell'E.42 / Greco, Antonella. - In: STORIA DELL'URBANISTICA. - ISSN 2035-8733. - STAMPA. - 6:(2002), pp. 169-189.
Immagini di Roma ai prodromi della costruzione dell'E.42
GRECO, Antonella
2002
Abstract
E' dal primo e iniziale disegno che l' E.42 assume il ruolo di una vera e propria città, gemmata dalla capitale e disegnata al di fuori delle mura lungo l'asse imperiale, da piazza Venezia al mare.Città fondata con un disegno riconoscibile; città fondata con un apposito rito. Dapprima epitome del moderno, con i grattacieli di vetro e acciaio disegnati forse da Pagano e la strada che corre interrata verso il mare, in seguito città classicista per definizione, col suo snodarsi di fori, piazze, agorà.le immagini del plastico, conservate nell'apposito padiglione con a guardia la dea Roma, rimandano a una serie di varianti in corso d'opera che strutturano diversamente il senso e il modo di costruire la cittàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


