La creazione del portofranco a Fiume da parte di Carlo VI segna lo sviluppo ascensionale della città anche per l'arrivo di numerosi commercianti stranieri attirati dalla possibilità di esercitare le loro attività in regime di concorrenza e di ottenere franchige personali, anche al di là delle differenze religiose. A Fiume si stanziano quindi ebrei, ortodossi, protestanti, ugonotti e la città comincia ad assumere quel carattere cosmopolita che ne caratterizzerà a lungo le vicende per la formazione e lo sviluppo di colonie straniere.
Fiume centro d'incontro tra civiltà e culture / Capuzzo, Ester. - In: RASSEGNA STORICA DEL RISORGIMENTO. - ISSN 0033-9873. - STAMPA. - supplemento al fasc. IV(1998), pp. 173-188.
Fiume centro d'incontro tra civiltà e culture
CAPUZZO, Ester
1998
Abstract
La creazione del portofranco a Fiume da parte di Carlo VI segna lo sviluppo ascensionale della città anche per l'arrivo di numerosi commercianti stranieri attirati dalla possibilità di esercitare le loro attività in regime di concorrenza e di ottenere franchige personali, anche al di là delle differenze religiose. A Fiume si stanziano quindi ebrei, ortodossi, protestanti, ugonotti e la città comincia ad assumere quel carattere cosmopolita che ne caratterizzerà a lungo le vicende per la formazione e lo sviluppo di colonie straniere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.