It is possible that doing urbanism in the contemporary city essentially requires the use of visions together , even minute contextualized practices and incremental strategies . Hence the need to construct the plan for different situations in time and space , from a “basic” structure plan abstaining from all synoptic representations of a presumed final state, with a programmatic nature . This hypothesis leads of necessity to an in-depth overhaul of operational planning in favour of a set of different tools that are not intended to implement plans but to construct a path of knowledge, invention and designing for the city, that can be activated according to the contexts and/or themes that must be tackled on each occasion. And it is in this framework that rank , fully, preliminary planning documents and masterplans , experienced in our country with contributions of originality compared to the cultural tradition of urban design , looking for paths operational , practical and feasible .

E’ ipotizzabile che il fare urbanistica nella città contemporanea richieda sostanzialmente il ricorso a visioni di insieme, pratiche contestualizzate anche minute e strategie incrementali. Ne deriva la necessità di costruire il piano per momenti diversi nel tempo e nello spazio, a partire da un piano strutturale ‘essenziale’ che rinuncia a qualsiasi rappresentazione sinottica di un presunto stato finale, di natura programmatica. Tale ipotesi comporta, necessariamente, una revisione profonda anche della pianificazione operativa in favore di un insieme di strumenti diversi non solo e non tanto come attuativi del piano ma come costruttori di un percorso di conoscenza, ideazione e progetto della città, attivabili per contesti e/o temi che, di volta in volta, si ritiene di dover affrontare. Ed è in tale cornice che si collocano, a pieno titolo, i documenti preliminari alla progettazione e i masterplans, sperimentati nel nostro Paese con contributi di originalità rispetto alla tradizione culturale dell’urban design, alla ricerca di percorsi operativi, concreti e fattibili.

Costruire il piano per momenti diversi nel tempo e nello spazio: documenti preliminari alla progettazione e masterplans / Bianchi, Giovanna. - (2014), pp. 775-778. (Intervento presentato al convegno L'urbanistica italiana nel mondo tenutosi a Milano nel 15-16 maggio 2014).

Costruire il piano per momenti diversi nel tempo e nello spazio: documenti preliminari alla progettazione e masterplans

BIANCHI, Giovanna
2014

Abstract

It is possible that doing urbanism in the contemporary city essentially requires the use of visions together , even minute contextualized practices and incremental strategies . Hence the need to construct the plan for different situations in time and space , from a “basic” structure plan abstaining from all synoptic representations of a presumed final state, with a programmatic nature . This hypothesis leads of necessity to an in-depth overhaul of operational planning in favour of a set of different tools that are not intended to implement plans but to construct a path of knowledge, invention and designing for the city, that can be activated according to the contexts and/or themes that must be tackled on each occasion. And it is in this framework that rank , fully, preliminary planning documents and masterplans , experienced in our country with contributions of originality compared to the cultural tradition of urban design , looking for paths operational , practical and feasible .
2014
L'urbanistica italiana nel mondo
E’ ipotizzabile che il fare urbanistica nella città contemporanea richieda sostanzialmente il ricorso a visioni di insieme, pratiche contestualizzate anche minute e strategie incrementali. Ne deriva la necessità di costruire il piano per momenti diversi nel tempo e nello spazio, a partire da un piano strutturale ‘essenziale’ che rinuncia a qualsiasi rappresentazione sinottica di un presunto stato finale, di natura programmatica. Tale ipotesi comporta, necessariamente, una revisione profonda anche della pianificazione operativa in favore di un insieme di strumenti diversi non solo e non tanto come attuativi del piano ma come costruttori di un percorso di conoscenza, ideazione e progetto della città, attivabili per contesti e/o temi che, di volta in volta, si ritiene di dover affrontare. Ed è in tale cornice che si collocano, a pieno titolo, i documenti preliminari alla progettazione e i masterplans, sperimentati nel nostro Paese con contributi di originalità rispetto alla tradizione culturale dell’urban design, alla ricerca di percorsi operativi, concreti e fattibili.
plans & projects; tools and techniques; local plan
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Costruire il piano per momenti diversi nel tempo e nello spazio: documenti preliminari alla progettazione e masterplans / Bianchi, Giovanna. - (2014), pp. 775-778. (Intervento presentato al convegno L'urbanistica italiana nel mondo tenutosi a Milano nel 15-16 maggio 2014).
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