Il 29 ottobre scorso l’Università di Padova è stata la sede di una tavola rotonda sul travagliato rapporto tra la Storia delle religioni come disciplina accademica e l’ora di Religione come materia scolastica. L’incontro, dal titolo Una proposta educativa: storia delle religioni (o scienze delle religioni?) a scuola, è stato promosso da Paolo Scarpi, presidente del corso di Laurea Magistrale interateneo in Scienze delle Religioni che coinvolge le Università di Padova e di Venezia Ca’ Foscari. Il focus della tavola rotonda su come insegnare la Storia delle religioni e come ripensare le materie che trattano delle religioni nelle scuole di ogni ordine e grado ha consentito di definire su quali basi teoriche si possa o si debba avviare tale percorso – un itinerario che negli orizzonti della società e della politica italiane non è affatto privo di difficoltà. In tal senso, i partecipanti hanno saputo sollevare le molte questioni teoriche che hanno percorso la storia delle disciplina storico-religiosa fin dal suo esordio nelle università italiane con Raffaele Pettazzoni; ma anche le altrettante questioni giuridiche che hanno accompagnato la crescente richiesta di laicità nella scuola pubblica e il suo difficile espletarsi in seno ai rapporti tra lo Stato italiano e il Vaticano, perfino attraverso le ultime sentenze della Corte di Strasburgo sull’esposizione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, sulla libertà di coscienza, sul diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni religiose e sul diritto degli alunni alla libertà di religione.
Una proposta educativa: storia delle religioni (o scienze delle religioni?) a scuola. Cronaca e riflessioni a margine della tavola rotonda di Padova (29 ottobre 2014) / Ferrara, Marianna. - In: STUDI E MATERIALI DI STORIA DELLE RELIGIONI. - ISSN 0393-8417. - STAMPA. - 80:2(2015), pp. 839-853.
Una proposta educativa: storia delle religioni (o scienze delle religioni?) a scuola. Cronaca e riflessioni a margine della tavola rotonda di Padova (29 ottobre 2014)
FERRARA, MARIANNA
2015
Abstract
Il 29 ottobre scorso l’Università di Padova è stata la sede di una tavola rotonda sul travagliato rapporto tra la Storia delle religioni come disciplina accademica e l’ora di Religione come materia scolastica. L’incontro, dal titolo Una proposta educativa: storia delle religioni (o scienze delle religioni?) a scuola, è stato promosso da Paolo Scarpi, presidente del corso di Laurea Magistrale interateneo in Scienze delle Religioni che coinvolge le Università di Padova e di Venezia Ca’ Foscari. Il focus della tavola rotonda su come insegnare la Storia delle religioni e come ripensare le materie che trattano delle religioni nelle scuole di ogni ordine e grado ha consentito di definire su quali basi teoriche si possa o si debba avviare tale percorso – un itinerario che negli orizzonti della società e della politica italiane non è affatto privo di difficoltà. In tal senso, i partecipanti hanno saputo sollevare le molte questioni teoriche che hanno percorso la storia delle disciplina storico-religiosa fin dal suo esordio nelle università italiane con Raffaele Pettazzoni; ma anche le altrettante questioni giuridiche che hanno accompagnato la crescente richiesta di laicità nella scuola pubblica e il suo difficile espletarsi in seno ai rapporti tra lo Stato italiano e il Vaticano, perfino attraverso le ultime sentenze della Corte di Strasburgo sull’esposizione dei simboli religiosi nei luoghi pubblici, sulla libertà di coscienza, sul diritto dei genitori a educare i figli secondo le loro convinzioni religiose e sul diritto degli alunni alla libertà di religione.File | Dimensione | Formato | |
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