Il principio del legittimo affidamento è stato oggetto di attenzione da parte della dottrina con specifico riferimento all’attività amministrativa e all’esercizio dei poteri di autotutela. In questo saggio, invece, l’Autore, pur tenendo presente la cornice amministrativa del principio, ne approfondisce l’operatività in relazione all’esercizio dell’attività legislativa cercando di ricostruire la giurisprudenza costituzionale e delle Corti sovranazionali in materia di affidamento. In particolare, dopo alcuni rilievi comparatistici riferiti alla Germania e all’ordinamento europeo, il saggio si concentra sulla distinzione tra affidamento e certezza del diritto. Dopo di che, indaga il controverso fondamento costituzionale dell’affidamento e il suo ambito di operatività. Nello specifico, si sofferma sull’affidamento inteso quale limite all’adozione di disposizioni retroattive e sul problematico rapporto tra affidamento e modifica di rapporti durevoli da parte del legislatore Nella seconda parte dell’articolo, il saggio pone l’attenzione su alcune peculiari tipologie di leggi che pongono maggiori problemi in termini di salvaguardia dell’affidamento. In particolare, quelle di interpretazione autentica e le leggi-provvedimento che incidano su rapporti di durata. Al riguardo, viene messo in evidenza il diverso modo di intendere l’ampiezza e l’operatività del principio di cui si discute da parte della nostra Corte costituzionale, della Corte di giustizia e della Corte di Strasburgo. Da ultimo, dopo aver dato conto della vocazione al bilanciamento che è propria dell’affidamento sia nel diritto costituzionale che nel diritto amministrativo, l’ Autore sottolinea come la distanza tra le Corti in materia di affidamento sia dovuta, essenzialmente, al diverso modo di intendere la legge e la discrezionalità del legislatore, nonché alla sovrapposizione tra atto normativo e amministrativo che si regista, principalmente, nell’ordinamento europeo.

Legittimo affidamento e attività legislativa nella giurisprudenza della Corte costituzionale e delle Corti sovranazionali / Pagano, FABIO FRANCESCO. - In: DIRITTO PUBBLICO. - ISSN 1721-8985. - STAMPA. - 2(2014), pp. 583-628. [10.1438/78856]

Legittimo affidamento e attività legislativa nella giurisprudenza della Corte costituzionale e delle Corti sovranazionali.

PAGANO, FABIO FRANCESCO
2014

Abstract

Il principio del legittimo affidamento è stato oggetto di attenzione da parte della dottrina con specifico riferimento all’attività amministrativa e all’esercizio dei poteri di autotutela. In questo saggio, invece, l’Autore, pur tenendo presente la cornice amministrativa del principio, ne approfondisce l’operatività in relazione all’esercizio dell’attività legislativa cercando di ricostruire la giurisprudenza costituzionale e delle Corti sovranazionali in materia di affidamento. In particolare, dopo alcuni rilievi comparatistici riferiti alla Germania e all’ordinamento europeo, il saggio si concentra sulla distinzione tra affidamento e certezza del diritto. Dopo di che, indaga il controverso fondamento costituzionale dell’affidamento e il suo ambito di operatività. Nello specifico, si sofferma sull’affidamento inteso quale limite all’adozione di disposizioni retroattive e sul problematico rapporto tra affidamento e modifica di rapporti durevoli da parte del legislatore Nella seconda parte dell’articolo, il saggio pone l’attenzione su alcune peculiari tipologie di leggi che pongono maggiori problemi in termini di salvaguardia dell’affidamento. In particolare, quelle di interpretazione autentica e le leggi-provvedimento che incidano su rapporti di durata. Al riguardo, viene messo in evidenza il diverso modo di intendere l’ampiezza e l’operatività del principio di cui si discute da parte della nostra Corte costituzionale, della Corte di giustizia e della Corte di Strasburgo. Da ultimo, dopo aver dato conto della vocazione al bilanciamento che è propria dell’affidamento sia nel diritto costituzionale che nel diritto amministrativo, l’ Autore sottolinea come la distanza tra le Corti in materia di affidamento sia dovuta, essenzialmente, al diverso modo di intendere la legge e la discrezionalità del legislatore, nonché alla sovrapposizione tra atto normativo e amministrativo che si regista, principalmente, nell’ordinamento europeo.
2014
Legittimo affidamento; leggi retroattive; interpretazione autentica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Legittimo affidamento e attività legislativa nella giurisprudenza della Corte costituzionale e delle Corti sovranazionali / Pagano, FABIO FRANCESCO. - In: DIRITTO PUBBLICO. - ISSN 1721-8985. - STAMPA. - 2(2014), pp. 583-628. [10.1438/78856]
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